L’abbraccio collettivo che ha coinvolto a fine partita tutti i giocatori ed anche alcuni ragazzini delle giovanili, chiamati a cantare insieme a squarciagola l’inno societario, dimostra, in modo inequivocabile, che è risultata grande la soddisfazione della prova ricca d’orgoglio offerta. La soddisfazione per il punto colto (in rimonta) è decisamente maggiore rispetto all’amarezza di una sconfitta che, per quanto visto nel finale, poteva essere evitata. La Fulgida Etruschi Livorno, nel terzultimo impegno del suo campionato di serie C regionale, girone 1, ha perso (19-24), in casa, a testa altissima, contro il Firenze’31 cadetto, compagine attualmente seconda in graduatoria, con i mezzi per acciuffare la prima posizione e capace nelle 16 partite finora disputate di ottenere la bellezza di 14 vittorie. La capolista Cavalieri Prato/Sesto dista dai gigliati 9 punti, ma ha già concluso il suo cammino. Ecco la classifica (fra parentesi le gare realmente disputate): Cavalieri Prato/Sesto cadetto (18) 76; Firenze’31 cadetto (16) 67; Lucca (16) 58; Le Sieci (16) 46; Amatori Prato** 17 (36); Cortona* (16) 34; Montelupo/Empoli (16) 32; Fulgida Etruschi Livorno (16) 29; Bellaria Pontedera* (17) 14; Chianciano*** (16) -7. *Cortona e Bellaria 4 punti di penalizzazione; **Am. Prato 8 punti di penalizzazione; ***Chianciano 12 punti di penalizzazione. Domenica prossima la Fulgida renderà visita al Montelupo/Empoli. Bella la partita giocata dai verde-amaranto sul terreno amico ‘Tamberi’ contro il Firenze’31 cadetto. I gigliati, pur confermando le proprie indubbie qualità e pur ottenendo, in virtù delle 4 mete siglate, il massimo della posta, hanno sudato freddo. Nei primi minuti, gli ospiti appaiono più ispirati rispetto ai padroni di casa. Con tre mete ed una trasformazione, i biancorossi scavano ben presto un solco piuttosto profondo (0-17 al 25′). La Fulgida, in chiusura di primo tempo, si sveglia dal torpore e comincia a macinare gioco. Il terza linea Chiarugi, su assist del mediano Shani, va in meta (34′). L’apertura Christian Incrocci trasforma: 7-17 all’intervallo. L’inerzia, nella parte centrale del match (anche grazie all’innesto di forze fresche e del contributo delle pedine inizialmente panchina), è nelle mani dei labronici. Shani, in azione personale, sigla la seconda meta della sua squadra, ancora condita dalla trasformazione di Christian Incrocci: 14-17 al 62′. Il Firenze’31 effettua l’allungo, al 69′, con la meta-bonus: 14-24. I livornesi non sono domi e confezionano al 75′ un’azione al largo, conclusa con la meta sulla bandierina dell’ala Sanacore: 19-24. Negli ultimi 5′, locali a caccia della marcatura che consentirebbe di evitare la sconfitta. Il fischio finale dell’arbitro è per i (validi) ospiti una vera e propria liberazione. La Fulgida, al di là del punto guadagnato (passivo inferiore alle otto lunghezze) conferma la propria crescita. Questa annata si sta dimostrando preziosa per aprire un nuovo ciclo e gettare le basi per un domani più ricco di soddisfazioni. Lo schieramento verde-amaranto: Amadori; Compiani (22′ st Sanacore), Iegre, De Libero, Brilli (11′ st Guiggi); Incrocci C., Shani; Chiarugi (1′ st Consani), Ruffino, Gracci (11′ st Petrantoni); Pini, Bonaretti (1′ st Ghiozzi); Fusco, Ianda, Trinca (25′ pt Mazzocca). All.: Consani.

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