Il Rufus San Vincenzo ha onorato il pronostico favorevole e, come da copione, si è imposto ‘nel derby della costa’, ma il punteggio conclusivo di 57-7 (9 mete a 1) punisce oltremisura le ingenuità degli avversari. Sul terreno della prima della classe, la Fulgida Etruschi Livorno – ad onta del severo passivo – ha disputato uno dei suoi migliori incontri stagionali. Al cospetto di una formazione che ha confermato le proprie indubbie qualità (legittima la prima posizione dei sanvincenzini), i verde-amaranto hanno però peccato in concretezza. Alcuni palloni a disposizione, persi in modo banale dopo attacchi sviluppati in terza e addirittura quarta fase, hanno consentito al Rufus di piazzare devastanti azioni in contropiede. Almeno quattro mete dei locali sono giunte dopo clamorosi intercetti. Insomma, la Fulgida ha avuto un discreto possesso ed ha provato a giocare a viso aperto. La maggior praticità degli antagonisti ha fatto la differenza. Il confronto – valido per l’ultima giornata di C2, girone regionale 1 – si è chiuso con una grande festa. Il Rufus ha celebrato la prima piazza (ma tuttavia, non potendo contare sul settore giovanile obbligatorio non potrà partecipare agli spareggi promozione) e la chiusura della carriera di giocatori ultraquarantenni. Quella di San Vincenzo non è stata invece l’ultima partita in carriera del trequarti 42enne della Fulgida Ruggero Guiggi, atteso – al pari dei propri compagni – domenica prossima, nel recupero della 7° di ritorno, sul terreno del Mugello. Un recupero che non cambierà la situazione in classifica: i mugellani sono sicuri della sesta piazza, la Fulgida è certa dell’ottava (cioè penultima) posizione. Questa la graduatoria in C2, girone toscano 1, in attesa di tale incontro (l’ultimo in assoluto della regular season): Rufus San Vincenzo 66 p.; Lucca 59; I Medicei Firenze ‘C’ 56; Sieci* 47; Bellaria* 40; Mugello 29; Gispi Prato 26; Fulgida Etruschi Livorno 16; Cortona** 3. *Sieci e Bellaria scontano 4 punti di penalizzazione. **Cortona sconta 12 punti di penalizzazione. La meta della bandiera dei verde-amaranto è stata siglata dall’apertura De Libero. Marcatura condita dalla trasformazione del mediano di mischia Perciavalle. Lo schieramento della Fulgida a San Vincenzo: Recchi; Sanacore, Bonomo, De Robertis, Guiggi (1′ st Chiarugi); De Libero, Perciavalle; Borella, Giordano, Ciampagna (1′ st Donatini); Ruffino, Bonuccelli F.; Trinca (18′ st Iacoponi), Peruzzi (18′ st Bonuccelli A.), Fusco. All.: Conflitto.