La crescita del gruppo è evidente e costante. La Fulgida Etruschi Livorno sta proseguendo il suo cammino di avvicinamento al campionato di serie C2 (o C regionale che dir si voglia) con una intensa serie di amichevoli/sgambate. Mercoledì scorso i verde-amaranto hanno giocato, sul campo amico ‘Tamberi’ contro i Lions Livorno (C1). Venerdì, poi, al ‘Maneo’, allenamento congiunto con il Livorno Rugby. Infine in questo lunedì, i ragazzi allenati da Daniele Conflitto si sono presentati sul sintetico del terreno di gioco ‘Scacciati’, per render visita al Cus Pisa (C1). L’amichevole disputata all’ombra della Torre Pendente è risultata piacevole ed equilibrata. E’ finita con 5 mete per parte, ma più del punteggio e più del numero delle marcature messe a segno e di quelle incassate, a Conflitto interessava verificare lo stato di forma dei vari reparti. Ebbene, tutto il quindici sta rispondendo presente. L’attività frenetica di questi giorni sta permettendo di migliorare ogni singolo particolare. Il roster della Fulgida non è ampissimo, ma è molto compatto, in grado di togliersi non poche soddisfazioni. L’opera (anche extra-tecnica) impostata dall’inizio del torneo scorso dal tandem di tecnici Francesco Consani (passato dal ruolo di allenatore-giocatore a quello di direttore sportivo-giocatore) e Gianluca Carrani (che poi per impegni professionali ha dovuto lasciare l’attività sportiva) sta proseguendo. Anche Conflitto sta lavorando molto sulla testa dei propri giocatori: vuole una squadra grintosa, ma matura e sempre serena, capace di evitare sciocche reazioni e inutili cartellini. Nel derby con il Cus Pisa, gli ospiti non hanno ‘sofferto’ la categoria di differenza. Questo lo schieramento labronico in avvio: Maraviglia; Amadori, Brilli, De Robertis, Sanacore; Recchi, Perciavalle; Consani, Giuliano, Ruffino; Petrantoni, Bonaretti; Trinca, Borella, Fusco. Entrati anche Rocchi, Peruzzi, Brozzi e Capobianchi. Domenica prossima, alle 9, all’interno del carcere de ‘Le Sughere’, la Fulgida disputerà un’amichevole dal sapore particolare: i verde-amaranto se la vedranno con le ‘Pecore Nere’, la squadra dei detenuti, che da due anni ha iniziato l’attività rugbistica. In questi mesi, le ‘Pecore Nere’ hanno giocato partitelle contro compagini ‘old’ o ‘miste’. Per la prima volta in assoluto, la rappresentativa dei detenuti giocherà con una squadra seniores impegnata in un torneo federale.

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