Un pubblico mai così numeroso, un grande arbitro e la bella vittoria sono stati oggi i tre successi di Giallo Dozza Bologna. Una giornata da ricordare, che ha visto la piccola tribuna
del Carcere gremita dai familiari dei detenuti e dalle “Fenici”, le atlete della squadra femminile del Rugby Bologna 1928. In tutto, quasi 100 persone, probabilmente un record per un incontro giocato all’interno di un carcere.
Come annunciato, a dirigere l’incontro è stato l’arbitro internazionale Damasco, attentissimo a spiegare ogni decisione e aiutare gli atleti comprendere meglio il gioco. Autoritario quanto necessario, l’arbitro campano ha fatto comunque giocare, lasciando che le dinamiche del gioco si svolgessero senza troppe interruzioni.
Dopo un avvio festoso e l’entrata in campo con il corridoio delle “Fenici”, la partita si è fatta subito dura.
Gli atleti di Giallo Dozza, forse per la tanta pressione addosso, sono apparsi distratti, e dopo 13 minuti e le due mete subite, sono già sotto per 12 a 0. Il pubblico – rumorosissime e divertenti le Fenici – e l’incitazione dei tecnici, hanno però il loro effetto, e la bellissima meta segnata dal centro Binjakaj, dopo un buco dell’apertura Basti, segna la svolta dell’incontro. Sul 7 a 12, Giallo Dozza appare trasformato, e prima con una punizione di Gjoka e poi con la meta di Benhima, chiude la prima frazione di gioco in vantaggio per 15 a 12.
Nel secondo tempo, ancora due mete, di Binjakaj e dell’ottimo Basti, ispiratore di tante azioni, per il finale di 27 a 12.
Una vittoria meritata, che ha visto finalmente un bel gioco dei trequarti e un pacchetto di mischia preciso in ogni fase, dalle mischie alle touche, dalle maul alle ruck.
Tra i tanti ospiti presenti, anche il presidente del CRER Emilia-Romagna Spotti; il presidente del Rugby Bologna 1928 Paolini; il coofondatore di Illumia Carassiti, sponsor di Giallo Dozza; il designatore regionale degli arbitri Toselli; e la padrona di casa, la direttrice del carcere Clementi, grazie alla disponibilità della quale una giornata emozionante come questa è stata possibile.

giallodozza8nov14