Ancora una netta sconfitta del Futura Grosseto rugby club, che nonostante i miglioramenti evidenziati resiste solo un tempo al forte Cus Pisa ancora a punteggio pieno dopo 6 giornate. Domenica 11, sempre sul campo della cittadella, arriverà il Mugello rugby, squadra che è più alla portata dei maremmani. Primo tempo equilibrato: dopo la meta iniziale del Pisa reazione del Grosseto che si difende con lucidità e prova a ripartire. Il Pisa mantiene il pallino del gioco ma è il Grosseto ad accorciare le distanze al 30’ con la metà dell’apertura francese Naud, che recupera una palla vagante sui propri 10 metri e si invola in meta. Trasforma Guidarini. Allo scadere del primo tempo la seconda meta degli ospiti, che si portano su 15-7. Nel secondo tempo per i grossetani si spenge la luce, con il Cus che fa pesare esperienza e qualità del gioco schiacciando i ragazzi di Bertelli e Graziosi nella propria metà campo. Grosseto finisce per subire altre 4 mete, e il punteggio finale arriva al 41 a 7. “Alla fine – dice il vicecapitano Guidarini – non ne avevamo proprio più, dopo aver speso più del dovuto in difesa nel primo tempo bloccando più volte gli avversari sulla linea di meta”. A mancare al Grosseto soprattutto il possesso palla, con la squadra che troppo spesso ha rinunciato a giocare utilizzando il gioco al piede in mancanza di un efficace avanzamento. Non ha dubbi il tecnico Bertelli “Non siamo riusciti a garantire un possesso di qualità nei punti d’incontro – dice – male anche la touche. Nelle scorse settimane abbiamo lavorato con successo sulla fase difensiva, adesso dobbiamo focalizzare gli allenamenti sull’uno contro uno e sulla qualità dei sostegni”. Considerata la giovane età dei giocatori, soprattutto in mischia, quel che manca sono personalità e determinazione nell’affrontare la partita. “In allenamento – conferma l’apertura francese Naud – siamo dei leoni, ma il giorno della partita i ragazzi sembrano sentire molto la pressione, anche oggi nel pre partita eravamo tutti troppo silenziosi”. Tra i grossetani da segnalare le buone prestazioni di Mutti come blind side flanker, dell’estremo Ugoletti e di Germinario nel inedito ruolo di Ala.