Dal campo di Coppiolo si gode un’invidiabile vista sulle magnifiche emergenze architettoniche di Gubbio, che appare dolcemente adagiata sotto la chiesa di Sant’Ubaldo. Ma sulla tribunetta, gremita fino all’inverosimile, l’attenzione è circoscritta al piccolo campo di gioco. Gubbio in un lontano passato ha già militato in serie B, frutto che invece è sfuggito a Siena già due volte. Si comincia con i padroni di casa volitivamente avanti. Il gioco degli umbri è semplice, avanzamenti a testa bassa, neanche ci si trovasse in una sorta di piccolo Carso nostrano, e palla affidata sempre ai piedi dell’ottima apertura Romano. Siena, che si presenta largamente rinnovata a questo terzo play off patisce in parte la giovane età di molti suoi atleti. Infatti, i bianconeri regalano numerose punizioni ai padroni di casa di cui ben sei piazzabili. Il piede di Romano fa il resto (quattro centri, 12 punti). Siena si affaccia nella metà campo avversaria solo in un paio di occasioni. Nella prima, al 15’, il lucido Trefoloni vede la difesa mal piazzata degli eugubini sul lato chiuso, vi penetra e scarica su Porciatti che va in meta. Il primo tempo (a parte 5 punti dalla piazzola di Mondet), è tutto qui.
Il modesto spettacolo del primo tempo – tanti errori, tanti falli, gioco spezzetato – viene riscattato dalla ripresa almeno sul lato emozionale. Banca Cras comincia bene, piazzandosi in attacco e al 7’ torna in vantaggio con Mondet (12-13). Quando il match sembra incanalarsi a favore degli ospiti esce invece di prepotenza Gubbio, che piazza un micidiale parziale di 14-0 in quattro minuti. Al 13’ Romano serve con un bel cick-cross Bianco che riesce a recuperare l’ovale e a deporre in meta. Quattro minuti dopo, i senesi mal gestiscono un ovale nei propri 22 e consentono un paio di rabbiose percussioni ai padroni di casa: da un raggruppamento esce prepotentemente il poderoso estremo Fuina che va dentro (26-13). Il Coppiolo esplode di entusiasmo. Siena è frastornata, sembra incapace di reagire all’aggressività messa in campo dai padroni di casa. Ma dopo alcuni minuti, finalmente, il XV di Ferluga inizia a giocare, confusamente, a dire il vero, ma perlomeno con veemenza e determinazione. Prima spreca due lanci in touche sui 5 metri; poi costringe a una serie di falli ripetuti gli umbri. L’arbitro ne caccia due dal campo in rapida successione. Con una doppia superiorità Siena si rifà sotto: prima Pezzuoli (31’) e poi Mondet (40’) riportano i bianconeri a un niente dal sorpasso. Gubbio sembra sul punto di inabissarsi. Gli ultimi minuti sono giocati in apnea da entrambe le squadre, che cercano il tutto per tutto. Gubbio, recuperati i due ammoniti, produce l’ultimo sforzo per togliere il bonus difensivo a Siena, fin negli ultimi istanti. Senza però riuscirvi.
Si finisce, dunque, sul 29-27 per i padroni di casa. Tutto si giocherà dunque al Sabbione.
I commenti degli spogliatoi virano dalla certezza che il passaggio del turno è ampiamente nelle corde dei senesi al rimpianto per un match non disputato forse come era possibile, senza nulla togliere ai meriti del Gubbio che porta meritatamente a casa il primo round. “Abbiamo mostrato una scarsa capacità di adattamento all’avversario, molto reattivo sui punti di incontro”, commenta Antonio Cinotti, vicepresidente Cus. “E’ stato il migliore risultato possibile tra i peggiori”.

thumbtrue1380988783485_710_472Gubbio – Cus Siena 29-27

Cus Siena Rugby; Guideri; Bertolozzi, Gembal, Capresi, Porciatti; Mondet, Trefoloni; Faleri, Palagi, Marzi; Frati, Rocchigiani; Dupré, Perondi, Pezzuoli. All. Ferluga.
Gubbio Rugby: Fuina; Grasselli, Minelli, Bianco, Rosati; Romano, Sollevanti; Rossi, Angeloni, Merangola; Caroli, Ambrogi;: Menichetti, Fiorucci, Bossi. All
Arbitro: Ruta
Marcatori: 2’, 13’ cp. Romano (G), 15’ m. Porciatti (S) tr. Mondet, 18’ e 23’ cp. Romano (G), 34’ cp. Mondet (S); St. 7’ cp. Mondet (S), 13’ m. Bianco (G) tr. Romano (G) 17’ m. Fuina (G) tr. Romano, 31’ m. Pezzuoli (S) tr. Mondet, 38’ cp. Romano, 40’ m. e tr. Mondet; 45’.
Note: a disposizione per Cus Siena Giambi, Bocci, Bartoli, Carmignani, Buonazia, Terrero Pena, Coltellacci. Cartellini gialli al 27’ e al 31’ contro Gubbio.