Alla Guidi Impianti Pesaro l’onore delle armi, alla Volteco Ruggers Tarvisium la serie A. Fa male a fine partita vedere i giocatori giallorossi uscire in lacrime dal campo di Treviso. Mai nessuno0 in questa stagione era riuscito a violare il campo delle magliette rosse e i pesaresi ci sono riusciti vincendo per 15-14. Un successo di un punto, mentre ne servivano almeno nove per coronare il sogno della promozione. Un sogno che si è infranto a dieci minuti dal termine, quando in vantaggio per 15-9 sarebbero bastati tre punti per portare a casa l’intera posta in palio. Invece sono stati bravi i trevigiani e a rimanere freddi e ribaltare un’azione a loro favore e ad andare in meta con Duso. Solo dieci minuti per l’arrembaggio finale, ma i giallorossi non hanno più l’energia mentale per ribaltare ancora una volta la partita.
Peccato davvero, perché quanto visto in campo ha dimostrato che Pesaro avrebbe potuto anche conquistare la categoria superiore, in un doppio confronto che ha visto i pesaresi comunque segnare una meta in più dei trevigiani, dando in Veneto la dimostrazione di poter dire la sua anche nel gioco alla mano. Non a caso i ragazzi di Ballarini e Mancini sono gli unici a violare il campo trevigiano in questa stagione.
Questo grazie ad una gara tutto cuore, in cui i giallorossi hanno subito risposto al piazzato di Dugo con la meta di Gai al 16′, bravo a bucare i centri e schiacciare in mezzo ai pali. Martinelli trasforma ed è 7-3. Un vantaggio che i pesaresi riescono a mantenere fino al termine del primo tempo, nonostante soffrano tantissimo nelle fonti di gioco, mischia e touche. Cambiano un po’ le cose nel secondo tempo quando con i chili di Santini Pesaro riesce a portare a proprio favore le mischie e ad andare meglio in touche. Treviso risponde con il piazzato di Pizzolato, ma al 6′ del secondo tempo Jaouhari è più lesto di tutti a raccogliere un calcio lungo di Martinelli e a schiacciare in meta. Dieci minuti dopo Marco Martinelli centra il piazzato del 15-9. Mancano solo tre punti per centrare la promozione, ma Treviso è bravo a non lasciarsi vincere dalla paura e a centrare la meta della tranquillità a dieci minuti dal termine. E’ Treviso a festeggiare con i fuochi d’artificio a fine gara. A Pesaro il merito di aver reso ancora più preziosa questa finale.
Volteco Ruggers Tarvisium – Guidi Impianti Pesaro 14-15
Volteco Ruggers Tarvisium: Stodard, Simionato, Fogagnoli, Dugo, Gui, Pizzinato, Gobbo, Lionieri, Tosone, Franzin, Durigon, Pavanello, Fagotto, Zottin, Magnoler All. Favaro A disp. Buso, Mattarucco, Vergari, Bisceglie, Luciani, Longo, Caminati
Guidi Impianti Pesaro: Martinelli Marcio, Nardini, Gai (Biagetti), Sabanovic, Longhi (Cardellini), Ballarini (Jaouhari), Martinelli Mattia, Scavone, Shaho, Cecconi, Sanchioni, Battisti, Casoli (Santini), Pizzutti, Barbato All. Ballarini e Mancini A disp. Minardi, Martrinelli Luca, Sperandio
Marcatori: 5′ cp Buso, 16 m Gai tr Martinelli Marco, 2′ st cp Pizzolato, 6′ st m Jaouhari, 10′ st cp Pizzolato, 15′ st cp Marco Martinelli, 29′ st m Dusofoto