<Coach Brizzante, prima critica le scelte arbitrali, poi se la prende con la Fir con un regolamento che penalizza le squadre non supportate da club di Eccellenza “Oggi in campo c’erano minimo sei giocatori in forza al Viadana, ed è ammissibile mi chiedo, che la Fir permetta ad una squadra penalizzata di 11 punti di fare queste cose?”>

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A seguito della 2ª di campionato coach Brizzante, allenatore del Villadose Rugby, giustifica così la sconfitta subita contro i Caimani Rugby col risultato di 9-25. La società dei Caimani Rugby ci tiene a fare chiarezza riguardo l’accusa ricevuta.

I Caimani Rugby sono una piccola realtà fondata nel 2006 a Bondanello di Moglia (MN) per ex giocatori e dirigenti di Viadana: nasce così la collaborazione tra Caimani e Viadana, società basate entrambe sul volontariato. Da Settembre 2007 inizia l’attività del settore giovanile con i nati nel ’94. ’95 e ’96. Nel Luglio 2012, inoltre, grandi nomi di ex Aironi come Plinio Sciamanna, Kaine Robertson e Roberto Santamaria contribuiscono come staff tecnico.

Il 20 e il 29 Maggio 2012 Moglia subisce il terremoto: la società vuole riscatto sportivo per risollevare il sociale. Tre anni prima, stessa sorte è toccata a l’Aquila, la quale ha potuto contare del sostegno offerto da FIR e CONI. E i Caimani? La società mantovana ha potuto contare unicamente sul club del Viadana Rugby.

Da anni, le società si attivano per una collaborazione reciproca: nel Settembre 2011, cinque atleti del settore giovanile dei Caimani entrano a far parte delle squadre giovanili del Rugby Viadana, a cui si aggiungono altri quattro atleti dell’U16 nel Luglio 2012.

Inoltre, i Caimani collaborano anche con la squadra di serie C del Rugby Guastalla: per la stagione in corso, la squadra reggiana ci ha reso disponibili Stefano Manghi e Andrea Parazzi.

Dal 2015/2016, Viadana tenta di risolvere un problema: se la FIR non istituisce un campionato U20, cosa fare dei giocatori che non possono più partecipare al campionato U18?  Chi non va in Accademia, ha solo due possibilità: andare a giocare in Eccellenza o migrare in altri club. La soluzione scelta da Viadana è quella di collaborare ancora più strettamente con i Caimani, i quali possono offrire agli ex giocatori U18 un campionato di serie B in un girone molto competitivo come quello veneto e grandi possibilità di crescita.

Viadana può riprendere i giocatori offerti alla società di serie B: è l’esempio di Riccardo Anello, Giorgio Tizzi e Nicholas Gelati, ex Caimani che oggi appartengono alla rosa di Eccellenza.

Le società ci tengono a precisare che, non essendo accettata dalla FIR una franchigia, di conseguenza al regolamento non è possibile creare una lista aperta tra serie B ed Eccellenza. I Caimani sono una società indipendente che collabora con Viadana, senza essere cadetta del club di Eccellenza.

Per i Caimani ogni volta è difficile ripartire, soprattutto negli ultimi anni, dato che non si è riusciti a proseguire con l’attività del settore giovanile e quindi la Seniores viene penalizzata da inizio campionato per questa mancanza.

<L’obiettivo del nostro campionato è vincere con 4 mete ogni partita per recuperare la penalizzazione subita per la mancanza delle giovanili> rivela coach Ulises Gamboa <Mi dispiace che coach Brizzante non sappia accettare la sconfitta subita Domenica. Noi non abbiamo reagito così nella 1ª di campionato con Oderzo: né io né Pavan ci siamo lamentati pur sapendo che Oderzo dispone di ex giocatori di San Donà e giocatori che salgono dalle giovanili, anzi siamo grati allo staff tecnico di Oderzo per i complimenti ricevuti.

Domenica contro Villadose è stata una prova di carattere, con uomini esperti nella squadra avversaria vista la differenza d’età. Sapevamo di giocarci con loro la retrocessione: noi abbiamo messo in campo voglia di giocare perché vogliamo vincere giocando un rugby positivo. Sulla base dell’esperienza avuta lo scorso anno con Villadose, io e Gilberto Pavan, allenatore dei ¾, abbiamo preparato intensamente la partita per 80’. Come capo-allenatore dei Caimani e allenatore degli avanti di Viadana, sono abituato a impostare la stessa modalità di gioco nei due club.

La partita è iniziata con un’aggressione da parte di un flanker del Villadose ad un nostro pilone classe 1996 e i miei ragazzi hanno reagito con una meta a 4’ dall’inizio.  Il Villadose ha subito dei gialli a causa del loro gioco indisciplinato e sono stati fortunati ad ottenerne solo due: continuavano a rallentare il gioco e a sporcare i punti di incontro. Certo, anche noi siamo stati sfortunati: non abbiamo potuto effettuare tutti i cambi che avevamo in programma e abbiamo sofferto per il nostro giallo, ma il team di coach Brizzante non è riuscito mai ad avvicinarsi alla linea di meta e hanno usufruito solamente dei tre calci piazzati concessi loro.

La nostra esperienza nel loro club non è stata del tutto positiva: siamo stati disturbati durante il nostro lavoro in campo dai Carabinieri, chiamati perché Gilberto Pavan comunicava dall’esterno coi giocatori in campo. Eppure ci siamo resi disponibili a tutto, persino alla loro presentazione aggressiva coi pretoriani per cui abbiamo anticipato l’arrivo in campo.

I nostri giocatori sono tutti emergenti dall’Under 18 del Rugby Viadana, ora tesserati con la società dei Caimani Rugby dato che la FIR non organizza un campionato U20. L’unico ex giocatore di Eccellenza è Luca Marchini, che per decisioni personali ha voluto dedicarsi al campionato di serie B. Mi fa piacere che il Villadose abbiamo avuto paura di questi giovani che vivono la serie B come un banco di prova.

Il consiglio che posso dare a coach Brizzante è di informarsi sul regolamento FIR, dato che non ci è concessa una lista aperta con l’Eccellenza. Siamo stati obbligati a rispondere alla sua polemica, visto l’attacco ai nostri giocatori e al nostro staff tecnico.

Colgo l’occasione per ringraziare i genitori dei giovanissimi della nostra squadra (’96, ’97, ’98) venuti ad assistere alla partita, la società del Viadana Rugby, del Guastalla Rugby e tutti i volontari che erano impegnati Domenica.>

©Francesca Pone

Addetto Stampa Caimani Rugby A.S.D.

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