Lo scorso 5 Gennaio Zebre Rugby e Benetton Treviso hanno lanciato l’asta sulle maglie dei due migliori in campo dei derby celtici di Guinness Pro12 giocati a cavallo del capodanno sulla piattaforma Triboom. I fondi raccolti nelle aste sulle maglie di Matteo Zanusso –man of the match della gara di andata allo Stadio Lanfranchi di Parma- e su quella di Andries Van Schalkwyk –votato migliore in campo della sfida di ritorno allo Stadio Monigo di Treviso- serviranno a dare il la al progetto solidale in sostegno del Rugby IV Circolo Benevento, club campano alluvionato lo scorso 15 Ottobre 2015.

Tutti i tifosi ovali italiani possono fare la propria offerta sulle casacche dei due azzurri fino a venerdì sera 15 Gennaio registrandosi gratuitamente alla sport community di Triboom, che permette a tutti i tifosi ovali di rimanere in contatto con la comunità ovale della piattaforma nata nel 2015 con lo scopo di coinvolgere sostenitori e tifosi in iniziative ed eventi quali il crowdfunding. L’indirizzo dove trovare le aste è www.triboom.com/zebrerugby.

Sono stati i due giocatori beneventani in forza alle Zebre Rugby ed alla nazionale italiana Carlo Canna e Tommaso D’Apice a sottolineare l’importanza del rugby nella città di Benevento che ha visto cominciare la carriera dei due giovani atleti del XV del Nord-Ovest.

“Benevento è dove sono nato e cresciuto” le parole del tallonatore Tommaso D’Apice. “A Benevento hanno giocato a rugby mio padre e mio zio, padre di mio cugino Josh Furno, seconda linea dei Newcastle Falcons e della nazionale italiana. Ho cominciato a giocare a 5 anni nel Benevento Rugby nello stesso campo dove giocava mio padre. Ho raggiunto importanti traguardi con la maglia del club della mia città come lo scudetto Under 20: uno dei ricordi più belli della mia carriera giovanile. L’alluvione è stato un momento davvero brutto per una città non preparata a questo evento. Le conseguenze sono state durissime con tante persone che hanno perso il lavoro. Durante le ultime festività natalizie sono rientrato a Benevento ed ho visto una città che ha voglia di riprendersi nonostante i danni siano stati davvero ingenti. La società ovale più colpita è stata il Rugby IV Circolo: un pensiero va a quei ragazzi che spero presto possano tornare a giocare al campo di via Compagna. Ora più che mai serve da parte di tutti un gesto di coesione per segnare anche questa importante meta solidale”.

Al numero 2 delle Zebre fa eco anche Carlo Canna, apertura in campo con la nazionale italiana all’ultimo mondiale inglese 2015 :”Ho iniziato a giocare a rugby in modo naturale. Mio padre era parte dell’Imeva Benevento insieme a mio zio ed al mio padrino. Mia madre invece mi portava al campo mentre ancora incinta. Nonostante abbia giocato da sempre nel Benevento Rugby il fatto di abitare nel quartiere del Rugby IV Circolo mi ha permesso di conoscere la società, le persone nonché il presidente Lorenzo De Vanna; mio maestro di educazione fisica alle elementari. Sicuramente l’alluvione ha creato danni sia al tessuto economico che sportivo: i rugbysiti non hanno avuto divisioni. I ragazzi del Benevento Rugby so che si sono messi subito a disposizione per spalare il fango dando testimonianza che, di fronte a queste tragedie, il rugby é unito. Ora il peggio sembra passato; molte società italiane si sono messe a disposizione e anche noi come Zebre Rugby ci teniamo a dare il nostro contributo al IV Circolo per poterlo aiutare a riavere al più presto il centro sportivo pienamente funzionale. Lo stesso centro è un punto d’aggregazione importante per i ragazzi del quartiere”.

La settimana prossima, al termine dell’asta sulle maglie, la raccolta fondi per il giovane club campano continuerà con le offerte libere da parte di tutti gli sportivi e tifosi che, acquistando una serie di “rewards” sulla piattaforma Triboom -ovvero premi esclusivi quali gadget e oggetti griffati Zebre Rugby a tiratura limitata- potranno dare il proprio concreto apporto alla ricostruzione delle strutture sportive della società presieduta da Lorenzo De Vanna.

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FOTO DI STEFANO DEL FRATE.