Finisce con una vittoria, la stagione agonistica del Rugby Due Principati, che battono a domicilio i cadetti della Partenope Napoli, 12-20(2-3) confermandosi al primo posto in classifica con 57 punti, tallonati sempre dal San Giorgio del Sannio a quota 56, che han battuto i Wolves Ospedaletto(3-77, che potrebbe trasformarsi in uno 0-20, in quanto i padroni di casa avevano tinatole sostituzioni dopo tre infortuni). Dodici vittorie(sette in casa e cinque fuori) su sedici incontri, potrebbero non bastare alla franchigia irpino/salernitana per approdare in serie C1, in quanto nell’ultimo turno in programma, fissato per domenica 3 aprile, i Principi osserveranno il turno di riposo, già adempiuto dalle altre squadre, causa la disparità delle stesse, mentre i dragoni sanniti, ospiteranno tra le mura amiche i Cavalieri di Sarno, terza forza del torneo, in caso di una vittoria, ma addirittura di una sconfitta, in cui basta ottenere il bonus per l’attacco(quattro mete) e quello della difesa(scarto di otto punti) e finanche un pareggio(merce rara nel mondo della palla ovale) il team beneventano potrà festeggiare il passaggio di categoria. Quindi il team del Presidente Sbozza, deve sperare in una larga vittoria della Sarnese, o quantomeno di un successo in cui i sanniti non riescano a raggiungere uno dei due bonus sopraelencati, in tal caso conquistando solo un punto, le due squadre finirebbero a pari punti, e regolamento alla mano andranno a disputare uno spareggio in campo neutro. Tutto rinviato quindi alla domenica dopo Pasqua. L’analisi del match di sabato, lo elenca come al solito il direttore tecnico dei Principi, con un filo di commozione: Maurizio Cascone, a fine gara issato al cielo da tutta la squadra, che a modo loro han voluto ringraziarlo per il suo operato l’ex assistant-coach della Partenope Napoli : ” Ringrazio i ragazzi per l’affetto dimostratomi, è stato un piacere ed un onore lavorare insieme a loro quest’anno, non ci aspettavamo di disputare un campionato del genere, c’era da ricostruire mattone per mattone, dopo la deludente stagione dell’anno scorso, il 26 agosto al primo allenamento eravamo una quindicina, siamo cresciuti sia come organico che come squadra nel corso poi della stagione. Probabile che 57 punti non basteranno per ritornare in C1, nulla è ancora deciso, ma appare improbo che il San Giorgio fallisca la partita contro la Sarnese, dovesse succedere saremo pronti ad approfittarne. Siamo arrivati a quest’ultimo impegno con gli uomini contati, sapevamo che non sarebbe stato facile, siamo riusciti a vincere subendo poco il gioco della Partenope, se non dopo la loro prima meta e nei minuti finali, resta il rammarico pur avendo condotto a lungo le danze di non essere riusciti a segnare la quarta meta, utile al bonus – ha poi proseguito, lasciando intendere i programmi per la prossima stagione, e la tappa Seven di domani a Roma con il Cus – Credo che insieme al mio staff, è stato fatto un buon lavoro, ci sono le basi per continuare a far bene anche il prossimo anno, dove saliranno sette atleti dall’Under 18, oltre ad avere richieste di altri atleti che vorrebbero giocare con noi, intanto domani abbiamo un appuntamento a Roma con il Cus, dove una decina di nostri tesserati, parteciperanno ad una tappa del Seven, organizzata dalle Università romane, poi stiamo valutando di organizzare una serie di amichevoli, miscelate alle Tappe Seven regionali che saranno organizzate dal Comitato Campano” . Minimo stagionale di presenze, all’Albricci di Napoli, solo diciotto i disponibili, dei papabili 24 ipotizzati venerdì, rimandato il debutto del gambiano Touray, che per la regola degli extracomunitari( ventuno più un extracomunitario)ha potuto prendere parte al match, diretto dal beneventano: Daniele Sarracino, che in extremis ha sostituito l’indisponibile Covelli, dinanzi ad una cinquantina di persone, serata primaverile, terreno in buone condizioni. Scelte obbligate, quindi per Cascone ed il suo staff(i tecnici Romeo e Mernone ed il presidente Sbozza) che schierano in prima linea Moccaldi e De Angelis con Della Rocca tallonatore, seconde linee Sellitto e Ferraro, in terza Crispino e Zizza con Balsamo nel mezzo, a guidar la mischia il buon Cafasso, apertura Leo, centri Iannaccone e Salvarezza, ali D’Arco e A.Ruggiero, estremo Pericolo. In panca, il ritrovato Marino, D’Ardia e Illiano. Inizio di marca ospite, che dopo un leggero predominio territoriale, al 5’sbloccano il risultato da una mischia sulla dx, nei cinque metri avversari, Cafasso serve Leo, che finta il passaggio, invece entra lì dove la difesa di casa lascia un’ampia voragine, che la talentuosa apertura battipagliese scorge, siglando la sua seconda meta stagionale, Iannaccone non riesce a convertire, 0-5. I verde/granata, siglato il vantaggio credono di aver già messo in cassaforte l’intero bottino, così non è in quanto la Partenope guidata dal suo allenatore/giocatore: Fabrizio Ames reagisce alla grande e al 9′ pareggia i conti, un lancio corto viene raccolto da uno dei centri che indisturbato, con poca convinzione nel fermarlo da parte della retroguardia ospite, s’invola verso sx eva a schiacciare in prossimità dei pali, Ames porta in vantaggio i suoi 7-5. I Principi accusano il colpo, subendo il forcing partenopeo che per dieci minuti li costringe nei propri ventidue, fortuna che la difesa ragge, il punteggio almeno resta invariato, al 32′ riescono ad uscire dal guscio, sfruttando un piazzato di Iannaccone, per il 7-8. Al 37′ Ferraro per un colpo subito alla malandata spalla, è costretto a chiedere il cambio, il generoso D’Ardia prende il suo posto in prima linea. Non succede null’altro fino alla fine del tempo, Cascone suona la carica ai suoi, invitandoli a crederci di più, sembrano ascoltarlo, in quanto Zizza&company iniziano ad attaccare con più incisività, al 2′ Salvarezza ben impeccato dallo stabiese D’Arco, supera in velocita tutti sul versante sx, ma mentre sta per appoggiare in meta gli scivola l’ovale, al 4′ Iannaccone ci riprova dalla piazzola, questa volta senza fortuna, quindi ci vuole un’invenzione del buon Cafasso per allungare il vantaggio, il promettente mediano di mischia salernitano, parte da una mischia chiusa, approfittando delle praterie lasciate libere sulla sx, la fuga del numero 9 termina in prossimità dei pali, corto il tentativo di Iannaccone, quarta meta personale per Ernesto Cafasso, 7-13. Ospiti ancora pericolosi un minuto dopo, con Iannaccone fermato sul più bello dal disperato recupero dell’estremo di casa, dopo che si era portato avanti l’ovale con un calcio a seguire. La gara improvvisamente s’innervosisce, al 19′ il direttore di gara, prova a calmare le acque sventolando un giallo ad un partenopeo, per un placcaggio in ritardo, dalla mischia nasce la terza meta di giornata, confezionata dal corallino Balsamo, che esce palla in mano dal raggruppamento eludendo la sorveglianza dei flanker, finendo la corsa al centro dei pali, sesta meta stagionale e conferma di vice capocannoniere della squadra, Iannaccone porta i suoi sil 7-20. Ci sarebbe il tempo per segnare la quarta meta, si rivede al 20′ Marino, al rientro dopo tredici giornate che fa rifiatare il prezioso Ruggiero, dentro anche Illiano che sostituisce Della Rocca, per il riacutizzarsi del dolore alla spalla, Salvarezza passa in mischia, Marino nei centri, Illiano all’ala. La stanchezza prende il sopravvento, i Principi non riescono più a spingere, a sorpresa invece la Partenope trova le forze per il colpo di coda finale, che proprio allo scadere porta a realizzare la seconda meta di giornata, sfondando sulla dx, la trasformazione di Ames centra in pieno il palo, termina 12-20, ai Principi ora non resta che tifare Sarnese, per conoscere il proprio destino.
Formazione 15 Pericolo(k) 14 D’Arco 13 Salvarezza 12 Iannaccone 11 A.Ruggiero (20’s.t. Marino) 10 Leo 9 Cafasso 8 Balsamo 7 Crispino 6 Zizza 5 Ferraro(37’p.t. D’Ardia) 4 Sellitto 3Moccaldi 2 Della Rocca(32’Illiano) 1 De Angelis.
Mete: 9′ p.t. Leo, 8’s.t. Cafasso, 20′ Balsamo
Calci: Iannaccone 5(2)
Man of the match. Balsamo(Aerre)

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