Soffrono, sudano, lottano, e alla fine riescono a spuntarla. Il Rugby Due Principati, salta l’ostacolo contrapposto della seconda squadra del Rugby Napoli/Afragola, raggiungendo la decima vittoria in campionato, uscendo indenni dal Villaggio del Rugby di Napoli, salvando anche l’imbattibilità. 10-36, il risultato finale, nella soleggiata mattinata in Terra partenopea, che ha visto la franchigia irpino/salernitana, avere ragione degli indomiti avversari, solo nella seconda frazione di gioco. Dopo una partenza, abbastanza sottotono, dove i Principi hanno subito la verve e la dinamicità dei padroni di casa, ci son voluti due spunti di Cinquanta e Napoli per chiudere il primo tempo in vantaggio(3-12). Nella ripresa, come spesso accaduto in questo torneo, la truppa cara al Presidente Sbozza, ha trovato l’equilibrio necessario, spingendo il piede sull’accelleratore, riuscendo così a chiudere il match, siglando altre quattro mete, portandosi a casa anche il punto di bonus aggiuntivo, obiettivo prefissato alla vigilia. In attesa di recuperare l’incontro con i militari della Nato(probabilmente si andrà verso un nuovo rinvio), continua così la rincorsa al Rugby Vesuvio, che ha vinto agevolmente(55-0)proprio con quest’ultimi, avanti sempre di tre punti, in testa quindi al girone di serie C2, raggruppamento campano/molisano. Nella consueta analisi di fine partita, il direttore tecnico dei Due Principati: Maurizio Cascone, inizia nel complimentarsi con i tenaci ragazzi del Napoli/Afragola, ammettendo che han fatto passare un brutto quarto d’ora alla sua squadra: ” I nostri avversari, come ci aspettavamo, si sono mostrati un osso duro, squadra giovane, pimpante e sbarazzina, ci ha messo in seria difficoltà, nella prima parte della gara. Probabilmente, giocare di mattina, ai nostri ragazzi non piace, visto che ci hanno messo più di mezz’ora per capire che la partita era iniziata da un pezzo. A parte gli scherzi, era importante vincere, conquistando l’intera posta in palio, abbiamo avuto difficoltà, ma alla fine ci siamo riusciti, disputando un discreto secondo tempo, dove siamo riusciti imporre il nostro gioco, sfruttando la compattezza della mischia, e la velocità dei nostri 3/4, purtroppo così come contro il Iv Circolo, abbiamo avuto un pessimo approccio alla gara, bisognerà migliorare anche sotto questo aspetto, alla ripresa degli allenamenti, valuteremo anche, il perchè di questa difficoltà iniziale – ha poi continuato, ribadendo il concetto ai suoi, ovvero quello di continuare a fare dei piccoli sacrifici, nel presenziare con maggior continuità agli allenamenti, per poter disputare nella migliore condizione, le ultime sette partite – Sappiamo che il cammino è ancora tortuoso, ed irto di difficoltà, da qui al 23 aprile, giorno in cui cesseranno le ostilità, mancano due mesi, sedici allenamenti e sette partite, ci occorre compiere ancora un piccolo sforzo, con un altra dose di spirito di sacrificio, credo che possiamo tagliare il traguardo per primi“. In leggero ritardo, sotto la guida del beneventano D’Orsi, l’incontro inizia, davanti ad un centinaio di spettatori, mattinata soleggiata, il campo da gioco in terra battuta, non in perfette condizioni. L’esperto tecnico salernitano, alle prese con qualche assenza di troppo, tra infortuni ed indisponibilità, si gioca subito la carta De Luca, schierandolo terza linea centro, appoggiato da capitan Zizza e Sellitto, i due flanker, confermato il resto della mischia, con Gargaro e Rago in seconda linea, D’Ardia e Moccaldi piloni, Della Rocca tallonatore, al comando degli otto il buon Cinquanta, all’apertura Marrazzo, Maglio e Marino i due centri, Illiano e D’Arminio le due ali, Napoli estremo, in panca si accomodano: Console, Longo, Tito, Ruocco e Ruggiero. L’inizio, come detto, è tutto di marca locale, ci vogliono trentasei secondi per assistere alla prima infrazione dei verde/granata, punita con un calcio piazzato al centro dei pali, che sblocca il risultato(3-0), ce ne vogliono altri tre, per commeterne anche un altra, ma questa volta, la traiettoria del piazzato, non arriva a destinazione. Principi ancora assonati, faticano ad uscire dai propri ventidue, anche perchè i padroni di casa non glielo permettono. Alla prima sortita, riescono però ad essere letali, è Cinquanta che trova il guizzo vincente, al minuto numero 15, dopo aver battuto un calcio piazzato dai cinque metri, approfittando di un tardivo piazzamento dei dirimpettai, terza meta stagionale per il piccolo Principe salernitano, spadino Marrazzo centra l’acca con l’aiuto della barra trasversale, per il 3-7. Trovata la meta, il XV ospite si concede un altro pisolino, arretrando nuovamente il baricentro, fortuna che la difesa tiene, concedendo ai blu/verdi di casa solo la supremazia territoriale. Al 33′ i Principi, si affacciano di nuovo, e De Luca che prende iniziativa facendo salire la squadra, la sua azione viene arginata dalla difesa, che gli impedisce di schiacciare l’ovale, giusta la decisione arbitrale, che ritiene alto l’ovale. Due minuti dopo e capitan Zizza che riceve un comodo assist dallo stesso De Luca, il capocannoniere, punta la bandierina di destra, ma questa volta non riesce nell’intento, fermato in touche dal deciso tentativo dell’estremo. Ancora a destra, gli ospiti attaccano, quando l’orologio compie l’ultimo giro di lancette, prima della fine del tempo, è la mischia che guadagna metri preziosi, poi De Luca, apre per Maglio, che avanza di gran carriera, servendo un assist al bacio a Napoli, che il trottolino di Baronissi, coglie al volo, andando a siglare la sua sesta meta stagionale, proibitiva la distanza per Marrazzo, che non trova i pali, 3-12, formazioni a riposo. Cascone, non modifica l’assetto, ma striglia i suoi, pretendendo più concentrazione e maggiore incisività negli ultimi metri, spronando gli uomini di mischia a spingere di più. E’ proprio la mischia, l’arma letale di Zizza&company, di quest’inizio di secondo tempo, la pulizia nelle ruck, e la maggior vigoria nei punti d’incontro, permette a verde/granata di giocare nella metà campo avversaria, ci vuole Moccaldi, all’11’ per sfondare la coraggiosa resistenza della difesa di casa, solito schema da piazzato, parte De Luca che finta l’ingresso, invece serve il trattore ebolitano, che alla sua maniera sfonda in prossimità dei pali, sesta meta anche per lui, Marrazzo timbra il 3-19. Occorre un’altra meta, per portare a casa anche il punto di bonus, al 22’sembra riuscirci De Luca, che riesce a schiacciare nei pressi del palo di sx, non è d’accordo il direttore di gara, che fa ripartire con una mischia a cinque per la difesa, la spinta degli otto ospiti, risulta anche questa volta pìu energica, lo stesso De Luca ha il merito di varcare la fatidica linea bianca, seconda meta, alla seconda presenza, per il biondo finger-pass serinese, spadino Marrazzo, firma il 3-26. Passata la paura, i Principi, vanno in scioltezza, usando anche le giocate al largo, dove il Maglio perforante ed il golden-boy Marino, spesso prendono iniziativa, facendo guadagnare metri importanti. Al 29′ da una di queste giocate è proprio Maglio che con un preciso passaggio che vede saltare anche un uomo, serve un delizioso cioccolatino all’enfant-prodige D’Arminio, che non si lascia pregare per ingoiarlo in un solo boccone, sulla sx del rettangolo, quinta meta di stagione per lui, Marrazzo questa volta non riesce a convertire, 3-31. Cascone, decide di far riposare qualche elemento, impiegando tutti gli uomini a disposizione, entrano prima Console per Della Rocca, poi Ruocco per Gargaro, indi Longo per Illiano, tre minuti dopo, Tito per Sellitto e Ruggiero per Napoli. In precedenza anche il Napoli/Afragola aveva effettuato qualche cambio, l’allenatore/giocatore Enzo Barra(così come nella gara di andata) sveste la tuta e va a dare manforte ai suoi ragazzi, al 37′ grazie ad una sua iniziativa, finalizzata poi dagli uomini di mischia in prossimità dei pali, i padroni di casa, trovano la meritatissima meta della bandiera, il calcio a seguire va dentro, per il 10-31. Sembra finita così, tutti d’accordo, tranne il pilone Moccaldi, il quale sfruttando una percussione in avanzamento sul lato dx del campo, si sgancia e alla sua maniera, deposita la sesta meta di giornata, settima personale, confermandosi vice/capocannoniere della squadra, Maglio ci prova dalla distanza, ma la sua traiettoria non perfora i pali, 10-36. Ultima annotazione, allo scadere, un cartellino giallo sventolato a Marino. Finisce così, prima il saluto di rito al centro del campo, poi i dovuti festeggiamenti; la corsa verso la serie C1, può continuare.
Formazione: 15 Napoli(33’s.t. Ruggiero) 14 Illiano(29’s.t Longo) 13 Marino 12 Maglio 11 D’Arminio 10 Marrazzo 9 Cinquanta 8 De Luca 7 Zizza(k) 6 Sellitto(33’s.t. Tito) 5 Rago 4 Gargaro(29’s.t. Ruocco) 3 D’Ardia 2 Della Rocca(29’s.t. Console) 1 Moccaldi
Mete: 15’p.t. Cinquanta, 39′ Napoli, 11’s.t. Moccaldi, 23′ De Luca, 29′ D’arminio, 39′ Moccaldi.
Calci: Marrazzo 5(3) Maglio 1(0)
Gialli: Marino
Man of the match: Moccaldi