Verrà inaugurata sabato 18 ottobre alle ore 19.00 presso l’Officina del Gelato di Sant’Ambrogio di Valpolicella in Provincia di Verona la mostra del fotografo veronese Alessandro Tessari. Protagonisti della mostra i rugbisti del Calvisano,campioni d’Italia in carica.

Filo rosso dell’esposizione, che rimarrà installata per un mese, è la volontà del fotografo di cogliere nel gesto atletico del rugbista la sintesi due distinti momenti. Da una parte la dimensione estatica e ponderata del gesto colto nell’istante prima che accada, e che deriva dalla frequentazione della fotografia naturale e in particolare animale, nella quale prontezza di riflessi e massima concentrazione sono tutto sia per l’oggetto dello scatto sia per il fotografo stesso. Dall’altra il gesto colto nel suo sprigionarsi, contornato da fatica e muscoli in tensione, e che Tessari ha studiato e messo a fuoco nel periodo professionale trascorso accanto agli atleti di Marathon, Ultra Marathon e Ultra Trail.
Questo è ciò che bisogna ricercare negli scatti, la sintesi tra due momenti che si completano uno nell’altro. Il momento che precede l’impatto, quando il giocatore portatore di palla sceglie quale traiettoria correre e quale spalla dell’avversario attaccare, e l’impatto vero e proprio, forte, esplosivo. L’istante in cui i pacchetti di mischia vanno a contatto e il mediano attende l’introduzione, e quello in cui inizia la spinta vera e propria. Gli attimi che precedono un placcaggio, con il difensore che fissa lo sguardo sull’attaccante, e il tuffo per afferrarlo dalle caviglie o l’impatto alto per bloccare il pallone e i tentativi di riciclo.
Gli scatti proposti hanno come protagonisti i giocatori del Rugby Calvisano, ripresi da Tessari durante tutta la stagione 2013/14 del campionato nazionale Eccellenza, che ha visto Calvisano trionfare nella finalissima contro Rovigo. Dagli scatti è possibile riconoscere Mirco Bergamasco e Paul Griffen, due tra i rugbisti italiani più famosi, mentre all’inaugurazione interverranno il terza linea Belardo e il centro Giovanni Frapporti, ex giocatore del Calvisano cresciuto rugbisticamente in Valpolicella.

locandina-mostra