LIONS AMARANTO LIVORNO – SPORTING ETRURIA PIOMBINO 24-27
LIONS AMARANTO LIVORNO: Di Martino; Giovannini (20′ st Siviero), Novi, Tamberi, Gregori (7′ st Banchieri); Bianchini, Magni M.; Scardino (cap.), Gragnani G., Sarno (1′ st Ciandri); Favati, Pulaha; Vitali (dal 1′ st al 27′ st Spinosa), Giusti, Filippi (1′ st Ciapparelli F.). A disp.: Masciullo, Magni N.. All.: Marco Milianti.
SPORTING ETRURIA PIOMBINO: Catinelli, Kolaj (29′ st Lupi), Passante, Mannocci (34′ st Alessi), Batini; Lavista, Paladini V.; Puliti, Oretti, Catta (20′ st Dominici), Patrone, Pallotta (cap.); Satta, Cilembrini, Dellorusso. A disp.: Bisoli, Tronconi. All.: Massimo Bezzini.
ARBITRO: Lamberto Riccetti di Livorno.
MARCATORI: nel pt (5-15) 14′ m. Puliti tr. Catinelli, 33′ m. Scardino, 37′ cp Catinelli; nel st 5′ m. Dellorusso tr. Catinelli, 14′ m. Giusti, 18′ m. Mannocci, 24′ m. Di Martino tr. Magni M., 35′ m. Novi tr. Magni M..
NOTE: in classifica 2 punti per i Lions (battuti con un margine inferiore alle otto lunghezze; quattro mete realizzate) e 5 per il Piombino (che ha vinto ed ha realizzato quattro mete). Espulsione (gioco scorretto) per Pulaha (40′ st). Espulsioni temporanee per Lavista (12′ st) e Novi (44′ st).
LIVORNO. Il solito refrain. I Lions Amaranto Livorno si confrontano pressoché alla pari con l’avversario di turno, giocano con slancio e determinazione, ma difettano in concretezza e pagano a carissimo prezzo le proprie ingenuità. Ancora una volta, al termine di un match viaggiato sui binari dell’equilibrio, a far festa sono gli antagonisti. Nel primo impegno del 2017 – coinciso con il primo turno del girone di ritorno – gli amaranto hanno perso in casa contro la valida (e neo-retrocessa) formazione piombinese dello Sporting Etruria. L’incontro si è chiuso sul 24-27, con quattro mete per parte. Per i Lions, i due punti in classifica ottenuti (doppio bonus) sfamano e scaldano davvero poco. Anno nuovo, vita vecchia per i ‘leoni’, che restano sul quinto gradino della classifica e di fatto, a sei fatiche dal termine della stagione, vedono sfumare ogni possibilità di acciuffare la quarta piazza. ‘Regina della provincia’, nella categoria, è la dunque formazione giallonera piombinese. I Lions, abbandonata ben presto ogni speranza di lottare per la prima piazza (l’unica che consegna il pass per i playoff promozione) stanno giocando un’annata di transizione, utile per acquisire utili esperienze. Gli amaranto, dopo la nuova pausa, torneranno in campo solo il 19 febbraio quando, nel quinto match casalingo consecutivo, affronteranno l’Elba. In questa fredda domenica di metà gennaio, successo con bonus per i cadetti dei Cavalieri Prato/Sesto, a Pisa (19-22) e senza bonus del Cus Siena in casa con gli Emergenti Cecina (32-10). La classifica dopo la prima di ritorno di C1, girone F, poule 1: Firenze cadetto* 32 p.; Cus Siena 29; Cavalesto cadetto 27; Piombino** 22; Lions Amaranto Livorno 15; Cus Pisa 10; Elba* 9; Cecina 5. *Firenze cadetto ed Elba figurano con una partita in meno; **Piombino sconta 4 punti di penalizzazione. Il ‘derby della costa’ (uno dei tanti del campionato…) fra Lions e Piombino è stato rocambolesco e ricco di marcature. Gli ospiti, che di fatto dopo aver sbloccato il punteggio poco prima del quarto d’ora, hanno sempre condotto, hanno, nel complesso, legittimato l’affermazione. Al 14′ il terza centro ospite Puliti sorprende nel sonno la difesa dei locali e schiaccia in meta. L’estremo Catinelli trasforma: 0-7. I Lions si riorganizzano e al 33′ vanno a bersaglio con il terza centro (e capitano) Scardino, che schiaccia oltre la linea bianca, dopo una rolling maul successiva ad una touche battuta in zona d’attacco: 7-5. Nel finale di tempo, piombinesi concreti e amaranto distratti. Al 37′ piazzato (a conti fatti decisivo per le sorti del match..) di Catinelli, al 39′ meta in prima fase del centro Mannocci. All’intervallo Sporting in vantaggio 5-15. Nella ripresa attacchi attivi e difese poco accorte. Al 5′, in velocità, il pilone ospite Dellorusso passa a ridosso della mischia nemica e segna la terza meta della propria squadra. Catinelli trasforma: 5-22. I Lions non si arrendono e, anche sfruttando la momentanea superiorità numerica (giallo per Lavista al 12′), vanno in meta, con il tallonatore Giusti, abile ancora una volta a siglare sugli sviluppi di una mischia spontanea giunta dopo una rimessa laterale: 10-22. Piombino, pur con l’uomo in meno, ha la forza, al 18′ di realizzare, ancora con l’attivo Mannocci, la meta bonus: 10-27. Sembra ormai una gara compromessa. I Lions, con il proprio carattere fuori del comune, provano però a tornare in corsa per il successo. Al 24′ l’estremo amaranto Di Martino – spostato nella ripresa dal ruolo di estremo a quello di ala – si invola sulla fascia sinistra e schiaccia sulla bandierina. Il mediando Matteo Magni, dall’angolo, trasforma: 17-24. I locali spingono ancora e al 35′ trovano, con lo sprint sotto i pali nemici del trequarti Novi, la meta-bonus. Matteo Magni trasforma: 24-27. Piombino si affida nel finale alla propria esperienza per gestire il minimo margine. I Lions sono costretti a difendere dall’assalto della mischia nemica e si innervosiscono: in rapida successione cartellino rosso per il seconda linea Pulaha (40′) e giallo per Novi (44′). Finisce 24-27: ancora un boccone amaro per i Lions, che nelle prime otto giornate hanno ottenuto solo due vittorie ed hanno rimediato ben sei sconfitte. Tante le battute d’arresto giunte al termine di sfide punto a punto: evidentemente manca a questa formazione l’istinto del killer, quell’elemento che in tante situazioni fa la differenza.

unnamed-35