I Lions Amaranto Livorno, per assicurarsi l’accesso ai play-off promozione, devono, in questo scorcio finale della regular season della serie C interregionale, girone F, tirare fuori tutto il proprio orgoglio. D’ora in avanti, nelle restanti quattro fatiche, non basterà più il ‘compitino’. I labronici hanno raccolto finora, nelle otto partite giocate, tre vittorie (tutte ottenute fra le mura amiche e tutte condite dal bonus aggiuntivo) e cinque sconfitte (quattro sono giunte in trasferta; in due occasioni è arrivato il punticino relativo al bonus-difesa). I 17 punti all’attivo collocano i Lions sul quarto gradino di classifica, con sette lunghezze di ritardo dal Cus Siena, con una lunghezza in più del Terni e con due lunghezze di margine sul Gubbio. Di queste quattro squadre, due si qualificheranno ai play-off. Impossibile fare previsioni, visto che le prossime giornate metteranno di fronte, l’un l’altra, le pretendenti. I Lions, questa domenica, ospiteranno il Cus Siena, poi il primo febbraio andranno a Gubbio ed il 22 febbraio riceveranno la visita del Terni. Cus Siena e Terni, rispetto a Lions e Gubbio, figurano con una gara giocata in più. Lions-Cus Siena di questa ultima domenica di gennaio (campo ‘Maneo’, calcio d’inizio alle 14,30, ingresso gratuito sugli spalti, radiocronaca diretta su www.radionuovanetwork.com, telecronaca in onda su TC2Sport lunedì 26 alle 22,30, e poi in replica martedì 27 alle 13 e alle 18) rappresenta la gara della verità. E’ una sorta di partita-spareggio. Già l’anno scorso la vittoria interna con i senesi (si giocò sul ‘Montano’) fu, di fatto, la ‘perla’ decisiva per i Lions per guadagnare i play-off. Quella del Cus è una formazione quadrata, dotata di un pacchetto solido. Gli amaranto, all’andata, dopo un primo tempo sugli scudi, chiuso meritatamente in vantaggio, accusarono un vistoso (e fatale) calo. Stavolta servirà reggere alti ritmi per gli interi 80′. Mancherà il tallonatore Giusti, operato al ginocchio: per lui si profila un lungo periodo di stop. In mischia mancherà ancora una volta Giugni, che, dopo l’infortunio al braccio rimediato nella fase finale della scorsa annata, potrebbe tornare in campo fra qualche settimana. Gli esperti Biagi e Pacini, per impegni di lavoro, stanno allenandosi piuttosto poco e difficilmente andranno a referto. In questa quarta giornata del girone di ritorno, il Terni osserva un turno di riposo, mentre il Gubbio rende visita alla capolista Firenze’31 cadetto. Potrebbe rivalarsi la domenica della svolta…