EMERGENTI CECINA – LIONS AMARANTO LIVORNO 10-30
EMERGENTI CECINA: Pioli; Vanni, Lari, Verardi, Guerrieri; Calvaresi An., Ciciriello; Giomi T. (cap.), Ciulli, Chiti; Cambi, Bellucci; Molesti, Danti, Dal Canto. Entrati anche: Ciurli, Gragnani, Di Filippo, Ferrante, Orsucci, Crecchi, Frosali. All.: Sandro Giomi.
LIONS AMARANTO LIVORNO: Di Martino; Taherzadeh (35′ pt Giovannini), Mazzotta, Novi (34′ st Milianti), Gregori; Gaggini, Magni (34′ st Siviero); Scardino (cap.), Tamberi, Ciandri (14′ st Umpetti); Montagnani (21′ Uccetta), Favati; Vitali, Giusti (39′ st Del Moro), Lorenzoni (10′ st Sarno). All.: Marco Milianti.
MARCATORI: nel pt (20-5) 5′ m. Magni, 14′ cp Magni, 27′ m. Lorenzoni tr. Magni, 35′ m. Di Martino, 38′ m. Ciulli; nel st 7′ m. Verardi, 33′ cp Magni, 38′ m. Giusti tr. Magni.
NOTE: in classifica 5 punti per i Lions (successo e bonus per le 4 mete realizzate) e 0 per gli Emergenti (battuti con un margine superiore alle 7 lunghezze; 2 mete all’attivo). Espulsioni temporanee per Chiti (27′ pt) e Mazzotta (2′ st).
CECINA. I Leoni sono ‘animali da playoff’. Quando la posta in palio diventa pesante, quando si disputano le gare di spareggio realmente decisive per obiettivi importanti, la zampata dei Lions Amaranto Livorno non si fa attendere. La squadra guidata dall’allenatore-giocatore Marco Milianti, sette giorni dopo la vittoria ottenuta in gara uno, in casa (24-20), si permette il lusso di crescere e dettar legge anche in trasferta. Nel match di ritorno della semifinale playoff del girone F della serie C interregionale, Scardino e compagni si sono esaltati. Sul ‘Castellani’, terreno amico degli Emergenti Cecina (che avevano chiuso la regular season davanti ai Lions e avevano vinto due volte su due contro i Leoni nella prima parte della stagione), gli amaranto si sono imposti con un perentorio 10-30 (2 mete a 4). In classifica 5 punti per i Lions, che dunque, in virtù dei 9 punti globali ottenuti nell’arco dei due confronti (1 solo punto per il Cecina) si qualificano alla finale. I Lions sfideranno ora il Viterbo: andata in casa dei labronici (si giocherà il 25 aprile in posticipo?) e ritorno il primo maggio sul terreno dei laziali, che finora, fra regular season e playoff hanno ottenuto, in 14 partite, 13 successi e 1 pareggio. Sarà una sfida in salita per i Lions. A sua volta la vincente giocherà una finale promozione (tutt’altro che impossibile) con la vincente del girone regionale di serie C della Sardegna. A Cecina, i Lions hanno giocato con grande autorità. Rispetto al match giocato in casa, Marco Milianti ha cambiato (per necessità e scelta) le carte in tavola. Le risposte sono state entusiasmanti. Una domenica memorabile, macchiata dal grave infortunio del giovane trequarti ala Naim Taherzadeh, che nel corso della prima frazione, ha rimediato un serio malanno al costato: per lui niente finali con il Viterbo. A Cecina, partenza a razzo degli ospiti. Il talentuoso mediano Magni sblocca il punteggio al 5′, con una meta, e la condisce al 14′ con un piazzato: 0-8 al giro di boa della prima frazione. I Lions approfittano della momentanea superiorità numerica per scavare un profondo solco nel punteggio: le mete del pilone Lorenzoni e dell’estremo Di Martino (Magni arrotonda con una trasformazione) fanno volare gli amaranto (al 35′ ospiti in vantaggio 0-20). Gli Emergenti non demordono e accorciano le distanze: 5-20 all’intervallo. Complice il cartellino giallo rimediato da Mazzotta, i Lions accusano un calo. Al 7′ della ripresa, i cecinesi riducono ulteriormente il ritardo, con una nuova meta non trasformata: 10-20. I Lions superano il momento di difficoltà: il piazzato di Magni (33′) è preziosissimo nell’economia del match. Gli amaranto, sul 10-23, possono già pensare al Viterbo. C’è spazio, nel finale, per la meta-bonus del valido tallonatore Giusti. La trasformazione di Magni fissa il risulato sul 10-30: questi Leoni sono animali da playoff..

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