Piacenza, stadio “W. Beltrametti”

Eccellenza, XVII giornata

Sitav Rugby Lyons v Lafert San Donà 21-23 (13-15)

Marcatori: p.t. 3′ m Bauer (0-5), 12′ cp Mortali (3-5), 17′ mt Padrò tr Ambrosini (3-12), 21′ cp Ambrosini (3-15), 28′ cp Mortali (6-15), 40′ mt Daniele tr Mortali (13-15), 52′ cp Ambrosini (13-18), 55′ cp Mortali (16-18), 61′ mt Bauer (16- 23), 70′ mt Thrower (21-23)

 

Sitav Rugby Lyons: Thrower; Montanari, Forte, Conti, Bruno; Mortali, Colpani (54’ Van Staden); Carbone, Ferrari, Cissè (66’ Bance); Masselli (62’ Riedo), Tveraga; Leatigaga (75’ Salerno), Daniele (62’ Rollero), Lombardi (43’ Grassotti).

All. Bertoncini

 

Lafert San Donà: Bortolussi (70’ Reeves); Falsaperla (47’ Reeves), Lupini, Bertetti, Vian; Ambrosini, Patelli (72’ Rorato); Derbyshire (79’ Abram), Catelan (66’ Agbasse), Giusti; Padrò, Wessels (70’ Erasmus); D’Amico (47’ Michelini), Bauer (72’ Maso), Zanusso (47’ Ceccato).

All. Ansell

Arb. Bolzonella (Cuneo)

AA1 Palladino (Torino), AA2 Pretoriani (Milano)

Quarto Uomo: Salafia (Milano)

Calciatori: Mortali (Sitav Rugby Lyons) 4/6; Ambrosini (Lafert San Donà) 3/6

Cartellini: nessuno

Note:  spettatori 550

Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 1; Lafert San Donà 4

Man of the match: Bauer Gregory Peter (Lafert San Donà)

La Sitav Rugby Lyons saluta l’Eccellenza: la sconfitta interna contro il Lafert San Donà condanna i bianconeri alla retrocessione matematica con un turno di anticipo. La formazione di casa ha però ancora una volta disputato un’ottima partita tutta cuore e coraggio, ma il successo è sfuggito per due punti soltanto.

L’avvio del match aveva visto un San Donà farla da padrone e raggiungere la meta subito nei minuti iniziali con Bauer. I bianconeri rispondono dopo dodici minuti con il piede di Mortali che accorcia le distanze dalla piazzola. Si tratta però solo di un fuoco di paglia e al 17’ è di nuovo la formazione ospite ad allungare con Padrò che sorprende la difesa dei Lyons e raggiunge la meta tra i pali. Al 21’ Ambrosini ritocca il risultato con un calcio piazzato portando il San Donà in vantaggio di dodici punti. I bianconeri accusano il colpo, ma trovano le forze per reagire: la seconda metà del primo tempo è tutta di marca piacentina con Mortali che accorcia le distanze dalla piazzola al 28’ e Daniele che allo scadere raggiunge la meta di forza. Le formazioni vanno negli spogliatoi sul 13 a 15: due punti di distacco che saranno fatali alla fine del match.

La ripresa si apre con Mortali e Ambrosini che si sfidano dalla piazzola: tre punti per parte a cui segue la terza meta del San Donà ancora firmata Bauer, bravo a concretizzare una travolgente maul dei veneti. I Lyons non si arrendono e provano in tutti i modi a cercare la marcatura che arriva al 70’ con capitan Thrower che beffa al largo l’attenta difesa degli ospiti. Purtroppo la trasformazione affidata a Mortali è troppo angolata e il mediano d’apertura bianconero non centra i pali. Pochi minuti dopo i Lyons avrebbero l’occasione di passare in vantaggio, ma il calcio finisce di poco a lato spegnendo le residue speranze di vittoria. La sconfitta condanna i leoni piacentini che lasciano l’Eccellenza dopo due stagioni appassionanti e intense. Adesso bisognerà cominciare a ricostruire e programmare al più presto la risalita che, come abbiamo visto è la dimensione di questa squadra.

A fine partita il tecnico bianconero Achille Bertoncini elogia la prestazione dei suoi ragazzi: «Ho ringraziato i ragazzi per la stagione che hanno disputato: non hanno niente da rimproverarsi e possono uscire a testa alta da un campionato che li ha visti protagonisti. Purtroppo anche oggi è mancato pochissimo per fare la differenza e vincere il match.»

Polemico invece il commento del presidente Natalino Fanzola che recrimina sullo svolgimento del campionato: «La classifica ci condanna, ma non ci abbattiamo e cercheremo di  rifarci subito. Come ho già avuto occasione di dire è stato un campionato falsato in tutti i suoi aspetti. Sarebbe un campionato da invalidare e mi riferisco a partite in cui ci sono stati rubati i punti come ad esempio nella partita con Mogliano, la cui ultima azione è stata decretata irregolare anche dal collegio arbitrale, ma ormai sul campo era persa. I ragazzi hanno dato quello che avevano e non gli si può rimproverare niente. Purtroppo siamo stati molto sfortunati in diverse occasioni e abbiamo sempre giocato alla pari con tutti soprattutto in questo finale di campionato. Adesso ripartiremo dalla serie A cercando di fare bene e sono convinto che abbiamo le possibilità di dire la nostra.»

Charles Van Staden fatica a trovare cosa è mancato a questi bianconeri: «Purtroppo nel corso della stagione abbiamo perso molto occasioni per fare la differenza. Non credo che la classifica rispecchi davvero il valore della nostra squadra: abbiamo un buon gioco, dei buoni giocatori e un’ottima infrastruttura. Abbiamo avuto buone opportunità, ma forse non ci abbiamo creduto abbastanza.»