Padova, Stadio “M.Geremia” – Domenica 12  marzo 2017

Eccellenza, XII giornata

Petrarca Padova v Sitav Rugby Lyons 33 – 0 (12-0)

Marcatori: p.t. ; 30’ m. Rigo, t. Menniti (7-0); 39’ m. Nostran (12-0); st 42’ m. Makelara, t. Nikora (19-0); 49’ m. Nostran, t. Nikora (26-0); 70’ m. Fadalti, t. Menniti (33-0)

Petrarca Padova: Menniti Ippolito; Rigo, Belluco, Bacchin (72’ Favaro), Pavan (64’ Fadalti); Nikora (72’ Coppo) ; Francescato ;Afualo (50’ Conforti), Targa (cap), Nostran; Trotta (76’ Rossetto), Bernini (53’ Morona); Rossetto (50’ Irving), Makelara (58’ Marchetto), Acosta (59’ Zago).

All. Cavinato

Sitav Rugby Lyons: Thrower (cap) (60’ Forte), Montanari, Nathan, Conti, Bruno, Mortali, Via (65’ Colpani), Carbone (66’ Forte), Cissè (67’ Lekic), Bance, Riedo, Tveraga, Salerno (70’ Barbuscia), Daniele, Lombardi.

All  Bertoncini

Arb. Vedovelli (Sondrio) AA1 Sguardiolo (Rovigo), AA2 Cusano (Vicenza) Quarto Uomo: Lazzarini (Rovigo)

Cartellini: 29’ giallo a Salerno (Sitav rugby Lyons), 65’ giallo a Rigo (Petrarca Padova)

Calciatori: Menniti (Petrarca Padova) 2/3, Nikora (Petrarca Padova) 2/2

Note: campo buono, spettatori 500.

Punti conquistati in classifica: Petrarca Padova 5 ; Sitav Rugby Lyons 0

Man of the Match: Nostran (Petrarca Padova)

La lotta salvezza torna a complicarsi per i Lyons, superati dal Petrarca dopo un match coraggioso e convincente, ma soprattutto distanziati dalla Lazio che batte a sorpresa il Mogliano.

Contro il Petrarca i leoni piacentini si sono resi protagonisti di una prova maiuscola che li ha visti opporre una difesa eccezionale allo straordinario potenziale offensivo dei padroni di casa. Per quasi mezz’ora i Lyons hanno negato la marcatura ad un Petrarca che ci ha provato in tutti i modi. I veneti per avere la meglio dei piacentini hanno dovuto aspettare di essere in superiorità numerica per il giallo rimediato da Salerno. Allo scadere del primo tempo è arrivata anche la seconda meta,  di forza del Padova. Le squadre si sono presentate per la ripresa sul 12 a 0 in favore dei padroni di casa che, nel secondo tempo, hanno ulteriormente allungato segnando due mete nei dieci minuti iniziali. Dopo aver ottenuto il bonus il Petrarca ha subito invece l’offensiva dei Lyons, decisi a far sentire anche la propria voce. Purtroppo gli attacchi bianconeri si sono dovuti scontrare con una delle difese più forti dell’Eccellenza e si sono sempre rivelate vane. Non è bastato il cuore dei piacentini e la temporanea superiorità numerica a smuovere il tabellino dallo zero. C’è stato invece il tempo per la compagine palatina per arrotondare il punteggio marcando la meta del 33 a 0 finale.

I Lyons dovranno ora fare i conti con una classifica che li vede nuovamente a cinque punti dalla Lazio capace di rifilare quattro mete al Mogliano. I bianconeri dovranno proprio confrontarsi contro i veneti domenica prossima tra le mura amiche del Beltrametti in un ennesimo spareggio salvezza.

Il tecnico dei bianconeri Achille Bertoncini recrimina su alcune scelte arbitrali, ma elogia i suoi ragazzi: «Il risultato non spiega bene l’andamento della partita: abbiamo disputato un buon primo tempo con qualche occasione per segnare. Qualche svista arbitrale, come i due avanti sulla seconda meta del Petrarca, ci hanno penalizzato. Abbiamo affrontato una squadra in forma subendo la prima meta solo dopo mezz’ora. La squadra non si è tirata indietro, ma nel secondo tempo non siamo riusciti a segnare pur rimanendo un quarto d’ora nella loro ventidue. Non possiamo più perdere punti e già da domenica prossima sarà fondamentale rilanciarsi nella corsa dietro la Lazio.»

 

Al debutto con la maglia della prima squadra, Miralem Lekic, classe 1998: «Debuttare in Eccellenza è sempre un momento molto emozionante. Poter giocare in un campionato di così alto livello e contro un avversario come il Petrarca è un grande onore, ma la cosa più bella è stata vestire la maglia dei Lyons, la squadra in cui sono cresciuto. Per quanto riguarda la partita di oggi, forse avremmo potuto fare qualcosa di più in difesa e giocare meno nella nostra metà campo, ma contro il Petrarca non è facile.»