Sessantaquattr0 i punti inflitti all’andata, stesso numero anche al ritorno, il Rugby Clan si dimostra squadra oltre che ben organizzata anche coerente almeno nel punteggio. Una meta in più in questo giro di ruota per il Rugby Due Principati; all’andata i punti siglati furono cinque, la meta di capitan Zizza, al F. Casino si sono quasi triplicati, ben quattordici, tutti firnati dai Muotri’s, Marco l’allenatore/giocatore ha messo lo zampino sui primi cinque, meta di pregevole fattura al 9’della ripresa, e Gianluca ha completato l’opera incaricandosi di trasformare dapprima il calcio a seguire sulla meta del fratello maggiore, poi al 28′ mettendo la firma sulla seconda segnatura di giornata compresa di conversione. Aldilà dei dati inerenti al punteggio, diciamo subito che i Principi, almeno quelli presenti a Santa Maria Capua Vetere, giunti in sole quindici unità più gli infortunati Napoli e Cherubino, presenti in panchina per onor di firma, hanno compiuto un vero miracolo sportivo, quando almeno nella ripresa sono riusciti a giocarsela alla pari con il Rugby Clan – il risultato della seconda frazione di gioco è stato 19 -14 – mentre il primo è stato chiaramente di marca sammaritana, un impietoso 45-0, sette mete di cui cinque trasformate, dove i verde-granata hanno giocato per circa un quarto d’ora in tripla inferiorità nunerica, grazie all’infortunio a Santomauro, che a seguito ad uno scontro di gioco ha riportato una ferita al labbro ed una al naso, rimanendo dal 10’al 26′ sotto le cure mediche, al giallo combinato ad Izzo al minuto numero 16, e ad un nuovo giallo a capitan Zizza quattro minuti dopo. Con tre uomini in più è stato un gioco da ragazzi per il team caro al Presidente Giuseppe Casino, bucare le file avversarie altre tre volte, dopo che già nei primi dodici minuti erano riusciti a segnare in due occasioni, per poi rimpinguare con altre due nei minuti finali , quando ancora c’era una nuova inferiorità numerica per l’infortunio al collo dell’inglesino Nuzzolo Petrillo. Mentre come detto, nella ripresa, vi è stato un pò più di equilibrio, con i padroni di casa oramai appagati per la conquista del punto aggiuntivo, ma soprattutto per la voglia della squadra allenata da Caliano/Stanzione/M.Muotri di non tornare a casa per la terza volta consecutiva senza metter a segno alcun punto, operazione riuscita perfettamente, come accennatovi. ” Di più non potevamo fare! – spiega il coach di sponda irpina, Carmine Caliano – visto il numero ridotto, in cui ci siamo presentati a questo appuntamento, è stato già un risultato che siamo riusciti a terminare la gara, evitando così il mortificante 20-0 a tavolino, peccato aver regalato un tempo agli avversari, per poi reagire nella ripresa – ha poi precisato – dall’atteggiamento che abbiamo mostrato nella seconda frazione di gioco, dobbiamo ripartire si da martedì, se vogliamo avere qualche speranza di battere il Rugby Afragola, che domenica ci farà visita”.
La Partita
Tante le defezioni, dicevamo, della franchigia irpino/salernitana, da quelle preventivate di Castiello e Melone, tra sabato e domenica si sono aggiunte quelle del febbricitante Iannaccone, e quelle per impegni sopraggiunti di Lombardi, Govetosa Gaita e Sellitto, gli infortunati Cherubino e Napoli ci hanno provato fino alla fine, ma era un rischio inutile farli scendere in campo, così a sorpresa, il quindicesimo utile a scendere in campo è stato il dirigente accompagnatore Romeo, che volentieri si è sacrificato per la causa, componendo insieme a capitan Zizza e Santomauro la terza linea, in seconda sono andati Villari e D’Ardia, in prima Balsamo e Miraglia, con Console a tallonare, in mediana spazio ad Izzo ad orchestrare la mischia ed all’eterno Pericolo – premiato con una pergamena in settimana, come atleta irpino distintosi nella stagione 2013/14, dal Coni – a dirigere i 3/4, i due centri sono Salvarezza e M. Muotri, le due ali Nuzzolo Petrillo ed Accomando, l’estremo G. Muotri, tra i migliori in campo insieme al germano Marco, i due elementi più pericolosi in fase offensiva e a Balsamo e Salvarezza autori di molti interventi in recupero oltre che di tante entrate decise. Ancora una giornata non tipicamente invernale, quella casertana, un coraggioso sole dicembrino ha deliziato la settantina di spettatori presenti, la gara è stata arbitrata dall’esperto direttore di gara Gioacchino Casciello che come diramato dalla Fir ha fatto effettuare il minuto di silenzio, simbolo di rispetto e attenzione verso le donne. Il team di casa guidato da Chicco Fusco è partito subito all’assalto, per chiudere quanto prima la contesa, impiegando sette minuti per trovare la prima meta di giornata, sfruttando il robusto pack di mischia, che quasi sempre ha avuto la meglio sulla compagine del Presidente Sbozza (7-0), presente in Terra di Lavoro, insieme al collega Roca e al dirigente Garzillo, al 10′ l’infortunio a Santomauro, al 12′ la seconda meta ancora di mischia che da una touche sfondano la resistenza verde-granata 12-0, al 16’giallo ad Izzo beccato per due volte consecutive ad anticipare il movimento nelle mischie ordinate(off-side), al 17′ puntuale arriva la terza, proprio in prossimità dei pali per il 21-0, tre minuti dopo ecco anche il secondo giallo a Zizza colpevole di una condotta di antigioco a giudizio del direttore di gara, Principi in 12, al 26′ così i locali confezionano la quarta meta quella del bonus, obiettivo minimo prefissato, raggiunto, calcio corto, per il 26-0, rientrano Izzo e Santomauro che stringe i denti e riesce a portare a termine il match, al 32′ e al 36′ due mete in fotocopia con duplice carrettino effettuato sulla sx del terreno da gioco, portano in dote altri 14 punti, mentre allo scadere arriva anche il settimo sigillo, questa volta non andato a bersaglio, che chiude la prima frazione di gioco sul 45-0. L’inizio della ripresa, è ancora ad appannaggio per gli atleti della città del Foro, che dopo neanche un giro di lancette trovano l’ottava meta che li porta sul 52-0, da questo momento in poi Accomando&company, rompono gli indugi e incominciano ad attaccare a testa bassa, sfruttando la momentanea superiorità numerica per un giallo combinato alla seconda linea di casa per un placcaggio alto su Muotri il grande, al 9′ arriva così il meritato premio, da un’idea di Pericolo, che scorge un’inferiorita sulla sx, nasce l’azione vincente, questi serve Salvarezza che avanza e consegna a M. Muotri, intelligente il lob che va a scavalcare la linea dei 3/4, tempestivo poi a recuperare l’ovale e a depositarlo in solitudine al centro dei pali, seconda meta in campionato per il più giovane dei coach della franchigia, G. Muotri trasforma senza problemi il punto del 52-7, la partita s’infiamma si vedono ora diversi capovolgimenti di fronte, anzichè il poco piacevole monologo dei padroni di casa, che all’11’ sfondano sulla dx per il 57-7. Gli ospiti non ci stanno ed imperterriti continuano a sferrare attacchi, ci prova prima Accomando fermato a pochi passi dalla linea di meta, poi Console, che si vede annullare il tentativo dal disperato recupero di un avversario, infine G. Muotri, fermato da ben tre colossi, dalla ripartenza il Clan va ancora a segno con un altro gioco da sette, portandosi sul 64-7, siamo al 22′, sei minuti dopo arriva la seconda meta in campionato anche per l’altro Muotri, quello più piccolo, servito da Izzo vede un’inferiorità sulla sx, evita un paio di placcaggi in velocità e va a schiacciare, lo stesso Gianluca fa centro sganciando un proiettile ben calibrato, 64-14. Mancano dodici minuti, la stanchezza prende il sopravvento su ambo le compagini, null’altro da segnalare se non i reciproci complimenti scambiati a centro del campo per il saluto finale. Ad Avellino in mattinata, come dettovi, si son svolti due concentramenti, alle 10:00 quello dell’Under 12, tra i ragazzini terribili di Avellino e Salerno, alle 11:00 invece quello tra Under 14 del Salerno, di cui ha fatto parte anche l’avellinese Romano, ed i Campi Flegrei Pozzuoli, 44-0 il risultato finale, con otto mete di cui due trasformate.
La formazione
15 G. Muotri 14 Nuzzolo Petrillo 13 M.Muotri 12 Salvarezza 11 Accomando 10 Pericolo 9 Izzo 8 Santomauro 7 Zizza 6 Romeo 5 D’Ardia 4 Villari 3 Balsamo 2 Console 1 Miraglia. Non entrati Napoli e Cherubino.

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