1488946_846198152063463_1533042387_nDa Ladies Rugby Club:

Sembra incredibile, ma in Belgio il rugby femminile ha più una storia e partite nel rugby a XV che l’Inghilterra, ma come molte altre nazioni di piccolo calibro nel rugby il mantenimento di un programma per il rugby a 15s femminile sta diventando davvero una sfida.

Sabato il Belgio tornerà in campo contro la Scozia U20 (sul campo di Peffermill, vicino ad Edimburgo), e noi abbiamo raccolto le parole del loro team manager Monique Petitjean, che ci ha raccontato di cosa vuol dire continuare a cercare di sviluppare il rugby a 15s femminile.

“Negli ultimi cinque anni la FBRB (Federazione Belga) ha cercato di aumentare il suo livello di partecipazione a tutti i livelli ed in tutte le competizioni ufficiali Fira (da U18 fino ai senior)” ci ha detto Monique. “Il progetto che è stato sviluppato meglio è sicuramente quello del 7s maschile e femminile. Le ragazze sono adesso inserite nel FIRA Grand Prix “Top 12”, e gli uomini della nazionale maggiore a 15s mirano a mantenere il loro posto nella Coppa delle Nazioni (a volte chiamata “Sei Nazioni B”). Questo impegno ha incluso lo sviluppo della squadra femminile a 15s belga, che fortunatamente non è stato sacrificato dalla Federazione sull’altare del 7s. Il problema è che, dopo il campionato europeo 2010, la FIRA ha organizzato solo tornei di rugby a 15s per i top team. La squadra del Belgio ha dovuto trovarsi partite amichevoli per poter rimanere sul campo e queste sono state sempre molto difficili da organizzare. Inoltre queste partite, essendo solo delle amichevoli hanno dato pochissima visibilità alla squadra, il che significa che non è per niente facile trovare sponsorizzazioni e abbinare partner commerciali alla nazionale femminile.

Troppi paesi hanno il problema di non avere abbastanza soldi per il rugby femminile e di conseguenza hanno deciso che i finanziamenti per le ragazze siano assegnati solo al 7s. Forse in Belgio, uno dei nostri punti di forza è che siamo abituati a gestire il rugby con un budget molto piccolo, quindi siamo stati in grado di continuare e sviluppare il nostro campionato nazionale femminile e gli impianti per la nostra squadra nazionale!

E’ molto importante trovare partite per la nostra nazionale a 15s se vogliamo continuare lo sviluppo di massa del rugby femminile (che è parte del progetto IRB). Il campionato femminile in Belgio ha ora due divisioni nazionali che giocano a 15s, più due divisioni inferiori che giocano il rugby a 10s.

Le donne rappresentano il 10% di tutti i rugbisti del Belgio. Se non si offrono opportunità per le migliori giocatori del 15s (che non sono adatte per il 7s) di rappresentare il loro paese, esse troveranno più attraenti altri sport. Il 7s rappresenta solo la crema sulla torta ma noi tutti non vogliono perdere il resto della torta che è il 15s. Stiamo lavorando molto duramente per aumentare il numero di ragazze selezionate per i raduni nazionali di formazione del rugby a 15s e stiamo lavorando anche con le U18 da cinque stagioni e l’effetto di questo è ora visibile.

Negli ultimi anni sono state organizzate amichevoli contro una selezione regionale tedesca, la squadra militare della Francia, una selezione del sud dell’Inghilterra e la Svizzera.

Questa stagione, fin ad oggi si stava dimostrando particolarmente difficile, abbiamo avuto solo una partita alla fine di agosto. La Svizzera era troppo occupata per venire a giocare da noi (ed abbiamo ormai un appuntamento fisso annuale il “Trophée Jaques Rogge” tra Belgio e Svizzera), anche la Finlandia ci invitato, ma non abbiamo potuto organizzare una trasferta così impegnativa per la data proposta. Per questo siamo stati felicissimi di avere la possibilità di incontrare la Scozia U20 il 15 marzo. Questo sarà il primo passo per preparare le giocatrici per la nostra (tanto attesa) prossima competizione, il campionato Europeo FIRA che si terrà il 30 ottobre e il 2 novembre 2014.

Abbiamo colto al volo l’occasione quando FIRA ha chiesto “chi vuole ospitare il prossimo campionato europeo? Ci saranno Russia – Olanda – Belgio e la vincitrice del match tra Repubblica Ceca e Svizzera.”

La nostra squadra 7s è diventata grande ed è stata promossa lo scorso anno nella “Top 12″ europea, ora il nostro obiettivo è quello di dimostrare che siamo pronti per una vera competizione europea anche per la nostra squadra a 15s.”