E‘ finito il tempo delle amichevoli e delle sgambate per i ragazzi neroverdi, il 15 ottobre è domenica d’esordio in campionato, un esordio opaco che di buono mostra solamente i 4 punti guadagnati in classifica ed una difesa arcigna quando c’è da difendere l’inferiorità numerica, tante ombre per quanto riguarda il possesso, troppi palloni regalati tanto da far rimanere il Corato in partita per quasi tutta la partita.

Il Match:

mister Marcario deve rinunciare a Mongelli, affaticato, manda in tribuna Di Monte e Mastrototaro, e gli esordienti Martina, Tateo e Mastrandrea. Schiera dal primo minuto Memola e Carmine Gallo tra i centri.

Di contro il Corato schiera una formazione esperta e piena di ex come, Mazzilli , Piccolomo, Di Benedetto, Ventrella, Strippoli Michele e Strippoli Claudio, con i giovani Marchese in trequarti e gli ex Draghi Bat Conca e Strippoli Roberto e Mascoli Enzo.Arbitra Fuiano di Foggia.

All’avvio i neroverdi risultano fin troppo fallosi, tanto da regalare a Marchese il 3-0 dalla piazzola. Pronta la risposta di Castro che da posizione centrale pareggia i conti. La differenza i neroverdi la fanno sia in touche, grazie alla scaltrezza di Valla e Calamita sul blocco di salto, che in mischia facendosi strada, ma la piattaforma offerta in trequarti risulta molto spesso piatta e sterile. Da una azione in prima fase però, la stessa trequarti porta a segno la meta del vantaggio siglata da Picciariello che buca l’intervallo tra i centri avversari grazie anche ad un’ottima trasmissione di tutta la cavalleria leggera. Castro trasforma e risultato sul 10-3. La partita nel complesso risulta

spezzettata dalle tante, opinabili, interruzioni di gioco nonostante il ritmo accettabile della sfida. E da un calcio di liberazione effettuato da Piccolomo , complice un presa errata e conseguente infortunio di Lillo, Lupo ne approfitta calciando a sua volta il pallone verso l’area di meta, portando i suoi sul 10 pari,grazie anche alla trasformazione di Marchese. Il pareggio sveglia i Grifoni che, arrembanti, con una serie di pick n’ go finalizzati da Giannelli, si riportando avanti all’ intervallo sul 17-10.

Il secondo tempo regala tanto nervosismo e poche emozioni. Al 12’ Murolo viene ammonito per falli reiterati e l’attacco Coratino viene più volte rispedito indietro grazie ad una poderosa difesa di casa. A chiudere i conti a tempo scaduto, ci pensa Pecoraro da una “veloce” battuta nella 5 metri dopo un fallo in mischia chiusa e risultato finale sul 22-10.

Quattro punti portati a casa, ma bitontini che sono sembrati a tratti poco lucidi nell’ organizzazione di gioco e poco concentrati in un match che ha ospitato tutt’altro che una “matricola”. Possesso molto spesso regalato alla squadra ospite, nonostante le piattaforme di gioco fossero accettabili. Nota positiva per gli esordi di Calamita, sempre avanzante palla in mano, e Carmine Gallo, già inserito al meglio nelle linee di corsa dei trequarti. Ora i bitontini dovranno voltare subito pagina e concentrarsi sulla sfida di domenica prossima contro i Draghi Bat, che verranno ospitati al “N.Rossiello”. E’ necessario ritornare sulla strada giusta