Nel giorno della ‘’festa di primavera’’ il Santa Maria inciampa a Napoli contro l’amatori e probabilmente dice addio ai suoi sogni di gloria per la vittoria nel girone Campano di serie C. 16 a 12 il risultato a favore dei Napoletani che lasciano annichiliti i Sammaritani. Nella prima metà del primo tempo il clan palesemente sottotono, non è stato capace di organizzare una difesa efficace sui giovani partenopei che con il solito gioco frizzante e veloce chiudono la prima frazione della gara 13 a 0, 2 mete non convertite e un calcio piazzato. Nel secondo tempo è tutta un’altra musica e si rivede il solito clan, soprattutto si rivede anche Paolo Villano autore di una bella meta, non trasformata. L’Alcott, molto organizzato, conduce il gioco e ad un’altra punizione fischiata a favore si porta sul 16 a 5. Risultato che ancora è alla portata del clan, che mette in gioco tutta la sua grinta e voglia di fare sua la partita, ma la buona volontà e la seconda meta di Mormile non bastano a capovolgere un risultato a sfavore troppo penalizzante per il Santa Maria. 16 a 12 il risultato finale che lascia i ragazzi di mister Paolisso, oggi sostituito da Cosenza, senza parole per questo finale inaspettato che nessuno si  augurava, perché se è vero che i gladiatori retrocederanno, avremmo avuto in serie B, perché il clan ci sarebbe arrivato questa volta, 3 squadre a rappresentare 3 provincie Campane e questo avrebbe sicuramente alzato il livello del rugby regionale. Resta l’amaro in bocca per un campionato condotto in modo impeccabile, e sfumato all’ultimo minuto. Il Benevento a 2 lunghezze dal Santa Maria, con 2 partite ancora da disputare – deve recuperare la partita con l’Afragola – si può proclamare virtualmente vincitore del girone già da oggi.