Tutto da rifare nel Friuli Venezia Giulia del rugby: il Consiglio Federale della Federazione Italiana Rugby, infatti, ha annullato l’assemblea regionale e così è decaduto il Comitato Regionale della palla ovale, appena costituito nelle elezioni svolte ad aprile. La federazione ha quindi nominato un commissario, il consigliere federale Roberto Zanovello, ai sensi dell’articolo 26 dello Statuto FIR, che dovrà indire la nuova assemblea elettiva entro il 3o giugno prossimo venturo. Ma nello specifico cos’è successo? Dopo un accurato controllo da parte del Consiglio Federale è emerso che la commissione verifica poteri, durante le elezioni regionali in Friuli Venezia Giulia, ha sbagliato il calcolo dei voti poi attribuiti ad alcune singole società, di fatto attribuendo a numerose realtà regionali quasi il doppio dei voti loro effettivamente spettanti. Si tornerà, dunque, ad elezioni e lo si farà con ogni probabilità dopo l’estate; i protagonisti saranno ancora l’udinese Claudio Ballico e l’avvocato pordenonese Francesco Silvestri, ex Delegato FIR per il Friuli nei passati quattro anni. 

<<In questo momento sono molto amareggiato e dispiaciuto – commenta Claudio Ballico, presidente eletto del Comitato del Friuli Venezia Giulia nelle elezioni di aprile e ora già decaduto – io e la mia squadra avevamo già iniziato a lavorare sul futuro ovale della regione e ora dobbiamo ricominciare tutto da capo. Nel rugby siamo bravi a cadere e rialzarci sempre, ma a volte alcuni placcaggi sono più duri di altri. A parte questo è nostra intenzione ripartire con lo stesso entusiasmo di prima. La voglia di lavorare e provare ad innovare non è assolutamente cambiata, anzi. Ci rimboccheremo le maniche perché vogliamo aiutare a crescere il nostro movimento ovale regionale>>.

Anche Francesco Silvestri si è detto propositivo e molto fiducioso. <<Tutto da rifare – sottolinea Silvestri – la nostra regione ha tanto potenziale e, come ho fatto nei passati quattro anni, voglio lavorare per farlo emergere nel miglior modo possibile. Per fare tutto questo tuttavia, ci vuole tranquillità e programmazione. Ora aspettiamo, programmiamo e rimettiamoci a lavorare in vista delle prossime elezioni e del prossimo futuro ovale>>.