Lanciata dal successo dell’Under 14, che domenica al campo militare “Porcelli”
si è imposta nel “Trofeo Pino Corso”, nell’ambito della manifestazione “Etica e
fair play – Scendono in campo”, battendo il Biella e l’Asti Junior, senza subire
mete, si è aperta per il CUS Ad Maiora Rugby 1951 la settimana che porterà alle
prime amichevoli delle squadre seniores e al barrage iniziale dell’Under 16, nel
suo percorso verso il campionato Elite. Domenica i seniores hanno ultimato il
loro ritiro al centro polifunzionale di Cantalupa. «Sono stati giorni molto
proficui – spiega il team manager Antonio Campagna – . I 36 ragazzi presenti
hanno lavorato bene sotto la direzione di Lucas D’Angelo, coadiuvato dagli altri
tecnici Massimo Mamo e Nicola Catalfamo. È stata l’occasione per rinforzare
l’unità del gruppo rispetto al training day svolto a Grugliasco e al team
building fatto a Cassine».
Soddisfatto dei quattro giorni d’intensi allenamenti è coach
D’Angelo:«Opportunità come questa consentono di effettuare una costruzione
logica della stagione, potendo proporre di volta in volta un tema, integrando i
contenuti dei giorni precedenti. Le sessioni atletiche, in campo e in palestra,
sono sempre state intese come complementari di quelle di gioco. Abbiamo concluso
con una partitella in famiglia». Il programma di questa settimana prevede tre
sedute mercoledì, giovedì e venerdì. Domenica alle 15 e alle 16,30 al centro
sportivo Angelo Albonico i biancoblù ospiteranno due compagini del Biella. «I
nostri due team non sono ancora stati identificati come prima squadra di serie A
e Bulls di C e lo saranno solo al termine della fase di preparazione, quando,
sulla base delle dimostrazioni offerte dai singoli, avverrà l’effettiva
assegnazione. Domenica mi aspetto dei test probanti, contro avversari tenaci e
tecnicamente validi. Tutti conoscono bene il sistema, perché lavorano con Callum
McLean da parecchi anni. Per quanto ci riguarda, vorrei scorgere tecnicamente
piccoli sprazzi delle novità che abbiamo proposto ai giocatori. Non sono ancora
state automatizzate e mi accontenterei di vedere realizzate in partita le varie
situazioni per 3-4 volte. Dal punto di vista fisico mi aspetto una buona
intensità e un lavoro continuativo da parte dei ragazzi». I lanieri hanno
annunciato di puntare in alto, con obiettivo playoff, e saranno un bel banco di
prova per i cussini. Si sono rinforzati con due atleti esperti come l’argentino
Nicolas Forestier, classe 1988 che può essere impiegato come apertura, estremo o
centro, e il 30enne terza linea uruguaiano (con passaporto italiano) Mauro
Perilli. Novità è anche il giovane del 1994 Dario Panaro, seconda/terza linea
proveniente dallo Svicat Lecce di serie B. Nello scorso fine settimana i
gialloverdi sono stati in trasferta in Francia e hanno affrontato in amichevole
lo Stade Niçoise.
Venendo alle giovanili, l’Under 16 di Dragos Bavinschi e Roberto Modonutto ha
effettuato un camp a Grugliasco la scorsa settimana, alla presenza anche di
D’Angelo e Mamo, mentre l’Under 18 ha cominciato il proprio questo lunedì. «Ho a
disposizione – afferma Bavinschi – una rosa di 35 elementi, composta dai classe
2000, che c’erano già nella scorsa stagione, e dai 2001, che sono saliti
dall’Under 14. Il camp è durato tre giorni, nel corso dei quali abbiamo mangiato
e dormito tutti insieme, dividendoci fra la palestra e la vecchia club house.
Abbiamo creato un rapporto fra noi che spero ci possa rendere ancora più forti e
coesi come squadra. La sveglia era alle 7 e abbiamo svolto quattro sessioni di
allenamento al giorno. Ci siamo impegnati molto, ma anche divertiti». Domenica
l’Under 16 si è messa alla prova in un triangolare a Settimo, disputando un
tempo da 30′ contro i locali e un altro contro il San Mauro. «Abbiamo perso di
misura con il VII, patendo un po’ in difesa, e battuto nettamente il San Mauro.
I nuovi provenienti dell’Under 14 hanno ancora qualche difficoltà di
comprensione del gioco e soprattutto del sistema difensivo. È evidente che
l’intesa con i nuovi compagni richieda tempo. Domenica ci attende il primo
barrage per l’ammissione all’Elite. Alle 12,30 all’Albonico ci troveremo di
fronte il Mantova, che ha passato il turno perché l’Acqui Terme non si è
presentato. I lombardi hanno un buon nucleo in entrata dall’Under 14. Sono
ottimista, perché anche i nostri elementi più giovani, al di là dei
comprensibili problemi di ambientamento, hanno un’ottima manualità e sono molto
affiatati fra loro».

La foto è di Mario Sofia

Foto allenamento