Al centro sportivo Angelo Albonico la squadra cussina femminile di serie A cede alle campionesse d’Italia del Valsugana (0-37), ma non sfigura. Coach Dragos Bavinschi schiera Pantaleoni (7′ st Ertola) estrema, Sandra Guaia (4′ st Giulia Bruno) e Piovano (38′ st Sarasso) ali, Monica Bruno e Rochas centri, Romano apertura, Francesca Guaia (1′ st Fini) mediano di mischia, Gai, Sparavier e Scotto terze linee, Masera e Salvatore seconde linee, Zini e Malisan piloni e Hu tallonatrice. A disposizione Bullari, Ponzio, Colò e Belloli. Le tricolori in carica rispondono con Bertoglio estrema, Vitadello (34′ st Linarello) e Nascimben (11′ st Guariglia) alle ali, Folli e Zangirolami ai centri, Rigoni e Zatti (23′ st Salvadego) in mediana, Elisa e Alessia Giordano e Veronese (7′ st Costantini) in terza linea, Stoppa (34′ st Bortolotto) e Ruzza in seconda, Cerato, Migotto (18′ st Jeni) e Galiazzo (18′ st Maran) in prima. Arbitra Fabio Taggi di Milano.
Non trascorre neppure un minuto e le cussine rubano la prima touche e partono all’attacco, fermato da un “in avanti”. Al 4′ Romano serve Monica Bruno, che rompe un placcaggio e avanza, ma viene stoppata al secondo tentativo. Ancora Romano ispira le compagne, che mettono in apprensione le avversarie. Per un mani in ruck le padrone di casa usufruiscono di una punizione spedita in touche all’altezza dei 5 metri. La rimessa non viene giocata al meglio, ma è il CUS a fare la partita ed è un bel vedere. In una delle rare iniziative ospiti, una disattenzione difensiva risulta fatale e costa la meta di Zangirolami (0-5). Al 23′ il Valsu parte da una touche e dalla successiva maul per portare lo scompiglio nella retroguardia locale. L’ovale fuori viene gestito da Rigoni, Zangirolami e Vittadello, che va a schiacciare (0-10). Scocca la mezz’ora e di lì a poco una maul padovana va fino in fondo e Stoppa finalizza (0-15). Il punteggio è un po’ severo per le brave cussine, che proprio allo scader provano ad accorciare le distanze. La touche ai 22, però, non sortisce effetti e sulla successiva punizione fuori del Valsu termina il primo tempo.
All’8′ della ripresa Malisan riceve un pugno da Ruzza e poi, per la probabile reazione, anche un cartellino giallo, che risparmia invece la rivale. Al 13′ su una palla oltre la linea Monica Bruno annulla la meta e lo stesso fa al 15′ Rochas. Si riprende da una mischia i 5 metri difensivi e il pack biancoazzurro non perdona, mandando in meta Elisa Giordano (0-20). Il Valsugana approfitta di un’azione di maul al 23′ per incrementare ancora il bottino. La meta è di Ruzza e la trasformazione di Rigoni (0-27). Al 30′ le seconde in graduatoria vanno via alla mano e il tentativo di Giulia Bruno di placcare Elisa Giordano in extremis non riesce. Rigoni calcia l’addizionale e colpisce la traversa (0-32). L’ultima meta al 33′ è conseguenza di un’incursione di Folli, imbeccata da Rigoni, all’ala (0-37). Il punteggio non rende onore a capitan Rochas e compagne, per lunghi tratti capaci di mettere in difficoltà le più esperte avversarie.
Sempre a Grugliasco, franco successo dei Bulls per 31-14 sul Rugby Spezia, nel terzo turno dei playout di serie C. Il tecnico Andrea Oliva si affida a Enrico Monfrino, Mosca, Bianco (70′ Vincenzo Listone), Fortunato (54′ Oddone), Timo (57′ Bellora), Notario (70′ Terranova), McLennagham, Biscardi, Bertola (70′ Messina), Polla, Falcetta (70′ Savarino), Bestini (54′ Saluta), Mamdouh, Cassardo, Novello. Dopo i primi 40′, conclusi sul 7-7, con la meta di Biscardi, trasformata da Notario, nei secondi i biancoblù dilagano, andando a segno con Monfrino, Novello, Saluta e Bertola, più una trasformazione di Notario e una di Mosca. Un ottimo risultato in vista del prosieguo della poule.
L’Under 14 domina in casa il Collegno per 53-0, segnando ben nove mete. Un’altra bella prestazione, nel percorso di avvicinamento alla prossima tappa del Superchallenge, che si svolgerà a Treviso il 19 marzo. Rinviata per neve a Cuneo la sfida dell’Under 18 contro il Pedona, valida per la fase interregionale.

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