Le formazioni.-

Mirano : Tomaello, Perozzo, Campagnaro, Negrato,, Chiumento, Camporese,Mion, Bortolato, Ardolino, Compagno, Zabbeo, Chitoraga,Pzaasqualetto, Gianesini, Meggetto. Subentrati: Lerose,Kabore, Gallo, Scortegagna, Busetto, Bonaldo, Gasprini. Allenatore :Volpato.

Fulvia Tour Rugby Villadose : Brasolin, Bovolenta, Melarato, Pellegrini, Spolaore, Rossetto, Nicoli, Gasparetto, Fornasaro, Moro, Rizzatello, Battilana, Barbujani,Zaggia, Ruzza. Subentrati : Giorgi, Elia, Marangoni, Cappellini, Spolaore,Nordio, Albertin. Allenatore: Golfetti

Terna arbitrale: Sig. Toselli di Parma; segnalinee: Sacchetto e Zambon di Rovigo

Marcatori : 4′ cp Camporese ( Mi ); 20′ mt Gianesin ( Mi ) tr. Camporese, 23′ mt Tomaello ( Mi ) nt, Parziale 1^ t. 0 – 15.- 2° t. 14′ mt. Brasolin ( Vi ) nt. – Risultato finale: Villadose – Mirano 5 – 15.

Note: 15′ giallo Fornasaro; 53′ giallo Ardolino

Vento, pioggia e fango limitano i valori tecnici della partita che giocoforza si incanala nel confronto dei pack. Tiene bene il campo la squadra di casa che, a sfavore di vento, subisce due calci dei quali uno tra i pali. Palla scivolosa e qualche avanti imprevisto consegnano il gioco al Mirano cui va riconosciuto il merito di occupare maggiormente la metà campo dei pumas. Un giallo ingenuo preso da Fornasaro, consente la superiorità numerica al Mirano che, approffittandone, riesce a marcare e a trasformare. Corre il 15′, ed i padroni di casa sono sotto di 10 a 0, dopo aver sbagliato un piazzato. Il Mirano non molla ma il Villadose non crolla. E’ un’ingenuità di Nicoli, che non appoggia al calciatore ma tenta direttamente la touche npon riuscendoci, che regala un facile contrattacco agli ospiti: seconda meta subita e si chiude il primo tempo sul 0 – 15, per la non trasformazione del Mirano. Il secondo tempo con vento a favore propone qualcosa di più concreto da parte dei pumas, che mettono alle corde gli avversari e, sfruttando a loro volta la siuperiorità numerica per un giallo ad Ardolino, al 14′ del secondo tempo toccano in meta con Brasolin. Lo stesso estremo non trasforma e per il momento si riprende a giocare sul 5 – 15. Il Fulvia Tour insiste fino alla fine, ma non concretizza quanto meriterebbe, talora per una scivolata od una inezia. Lo score non cambia, ma ci sentiamo di encomiare i ragazzi neroverdi per l’impegno, la costanza ed anche la prova agonistica e tecnica fatta vedere oggi tra le mura amiche. Ai pumas mancherà qualche punto in classifica, ma di certo non l’orgoglio ed il rispetto della propria maglia.

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