L’età media della squadra è davvero bassa. Gli ultratrentenni, ‘quei giocatori storici’, che nella scorsa stagione avevano effettuato un prezioso lavoro in qualità di ‘chiocce’, hanno appeso le scarpette al chiodo. Se togliamo Bertini, l’avanti che peraltro ha esordito in biancoverde solo nel 2015, la rosa del Livorno Rugby è formata esclusivamente da giovani e giovanissimi. Finora gli allenamenti e gli incontri amichevoli (per la verità piuttosto pochi) sono stati affrontati da tutti gli atleti labronici con grande slancio ed impegno. Non mancano alla formazione guidata per il secondo anno di fila da coach Igli Borsato (coadiuvato dal nuovo vice Alessandro Saltapari), la freschezza e l’entusiasmo per affrontare le 22 partite del nuovo campionato con grande fiducia. Non mancano neppure i mezzi tecnici: i giocatori, nati e cresciuti nel florido vivaio biancoverde sono ben presto cresciuti grazie anche alle cure di allenatori affidabili. La società labronica è da sempre consapevole che solo con un serio progetto che parte nel proprio settore juniores si possono ‘creare’ giocatori veri ed ottenere ‘mete’ di spessore in prima squadra. Tutto ciò premesso, è difficile, alla vigilia del nuovo torneo di B (girone 2: il raggruppamento del centro Italia) indicare un reale obiettivo di classifica da raggiungere. Al termine della regular season, le prime due effettueranno gli spareggi play-off per salire in A, mentre le ultime due retrocederanno in C1. Per mille motivi sarebbe importante ottenere un buon bottino di punti già nella prima parte del girone d’andata. Le prime sei giornate si giocheranno tutte d’un fiato, ogni domenica fino al 6 novembre, senza la possibilità di riposarsi; poi dal 6 novembre al 4 dicembre è previsto, in concomitanza con i tre test match autunnali dell’Italrugby, un lungo stop. In questa prima domenica di ottobre (ore 15,30, arbitro Paolo Acciari di Perugia), nel suo debutto in questo suo quinto torneo consecutivo di B, il Livorno Rugby ospiterà il Parma 1931. Per ottenere un buon risultato, servirà anche l’apporto del pubblico. L’innesto del giovane pilone Guidi, proveniente dalla società I Titani Viareggio, ha permesso di rafforzare la prima linea. Ribadiamo però il concetto: lasciamo giocare serenamente questa squadra biancoverde senza far riferimenti al passato, senza creare pressioni e senza indicare un vero obiettivo stagionale. L’avversario di questo primo turno è tosto. Il Parma 1931 è una delle più solide realtà del girone. Alla guida tecnica dei ducali è stato chiamato Silao Leaegailesolo (abbreviato in Leaega), classe ’73, samoano di origine, neozelandese di formazione rugbistica, miglior marcatore (era un fortissimo trequarti) con la nazionale samoana al mondiale del 1999 (ben 62 punti portarono la sua firma). Leaega ha chiuso la carriera da giocatore in Italia. In Italia ha poi iniziato la carriera di tecnico. Si affrontano sul campo ‘Carlo Montano’ due blasonate squadre che hanno cominciato la loro attività ben 85 anni fa e che hanno nella loro lunghissima storia colto obiettivi di grande prestigio. Per una domenica lasciamo da parte i ricordi: il giovane Livorno Rugby deve, già in questo suo primo impegno ufficiale (anche con l’aiuto dei tifosi), gettare il cuore oltre l’ostacolo.

unnamed-45