I programmi e le ambizioni del neonato sodalizio (i cui colori sociali sono il giallo, il bianco e il rosso) sono stati presentatati ufficialmente nella serata di mercoledì 22 luglio nella sala ‘Ferretti’ della Fortezza Vecchia, messa gentilmente a disposizione dall’Autorità Portuale. La nuova società nasce dal proficuo accordo di collaborazione fra Etruschi Livorno e Lions Amaranto Livorno ed avrà il compito di formare le leve degli under 16 e degli under 18. Etruschi e Lions hanno girato in prestito al Granducato Rugby tutti i propri elementi delle due categorie, ma la squadra giallo-bianco-rossa non è ‘chiusa’: come è emerso nella presentazione, c’è la volontà di aprire il progetto anche ad altri sodalizi della zona. Già alcuni atleti di Massa e Cecina hanno aderito all’iniziativa. La ‘meta’ più importante realizzata da Etruschi e Lions nel far nascere il Granducato Rugby è stata quella di aver messo da parte rivalità e campanilismi. Il tutto per il bene comune, per far crescere (sul piano sportivo, ma non solo) i propri ragazzi. Di primissimo piano lo staff dirigenziale e tecnico. Eccolo l’organigramma. Presidente: Loredana Russo. Vice presidenti: Mauro Fraddanni e Carlo Ghiozzi. Consiglieri: Massimiliano Castelli e Paolo Ciandri. Direttore tecnico: Andrea Saccà. Coordinatore gruppo allenatori: Massimo Milianti. Tecnico under 16: Giampaolo Brancoli. Tecnico under 18: Michele Pelletti. Tecnico mischia: Massimo Goti. Tecnico Tre Quarti: Fabio Getaniello. Preparatore fisico ed atletico: Lorenzo Fuduli. Presidente è dunque Loredana Russo, per otto anni – fino allo scorso febbraio – massimo dirigente del Lucca Rugby. Una ‘figura’ neutrale rispetto ad Etruschi e Lions, i cui presidenti, Ghiozzi e Fraddanni ricoprono invece i ruoli di vice-presidenti del nuovo club. La sala ‘Ferretti’, mercoledì, era gremitissima. Tangibile l’entusiasmo da parte di tutti i numerosi atleti (circa 60) coinvolti nel progetto. Fra un mese il via agli allenamenti. L’under 16, a settembre, parteciperà ai barrage per accedere al girone èlite. Gli impianti per partite ed allenamenti saranno il ‘Tamberi’ (quartier generale degli Etruschi) ed il campo di ‘Montenero Basso’ (campo assegnato ai Lions). Si spera – budget permettendo – di poter allestire allenamenti anche al Centro Coni di Tirrenia e su un altro terreno ‘super partes’. In pillole le parole degli intervenuti. Sebastiano Ardita, consigliere del comitato regionale della FIR ha dichiarato: “Sono felice di poter assistere a questa unione. Molte volte avevamo sollecitato le due società a trovare questo tipo di proficuo accordo: finalmente ci siamo riusciti”. Entusiasti i presidenti degli Etruschi Carlo Ghiozzi e dei Lions Mauro Fraddanni. “Fino a poche settimane fa, nessuno – hanno affermato – credeva che saremmo riusciti a creare tutto questo e invece eccoci qua. Adesso spetta a voi ragazzi, quindi credete in quello che fate perché siete voi al centro di tutto. Fondamentale l’unione di intenti delle nostre due società, che continueranno, ovviamente, in modo autonomo, le loro altre attività (prima squadra e settore propaganda, dall’under 14 all’under 6, ndr). La speranza è che questa collaborazione porti risultati importanti, non solo a breve termine”. Loredana Russo ha assicurato: “Metterò tutto l’impegno possibile in questa avventura. Vogliamo dare ai ragazzi il meglio possibile; sarò sempre a disposizione di tutti”. Nell’occasione il massimo dirigente della società Granducato Rugby ha donato simbolicamente due palloni, uno a ciascuna delle due nuove ‘sinergiche’ squadre. Lungo l’intervento del Direttore Tecnico Andrea Saccà. “Il progetto – ha sottolineato il 31enne allenatore – è serio: vogliamo creare un organico di grande livello. La crescita di questi ragazzi avverrà sotto vari aspetti. Cureremo il fattore tecnico attraverso il campo di gioco, l’aspetto fisico con il lavoro in palestra e l’aspetto mentale perché ogni ragazzo deve porsi come obiettivo la propria crescita. Fondamentale sarà anche l’aiuto delle famiglie: questa nuova società deve essere vista anche dai genitori dei ragazzi come un punto di riferimento”. Infine le parole dell’esperto Massimo Milianti, Coordinatore Gruppo Allenatori. “Vogliamo – ha sottolineato – espanderci il più possibile senza essere antagonisti di nessuno. Il nostro intento è quello di far crescere il rugby non solo a Livorno, ma in tutta la Toscana”.

FotoGranducato6