Resta l’imbattibilità stagionale, resta il dato di 14 partite disputate (sfide di barrage di inizio annata comprese) tutte quante condite dal bonus-attacco, resta la prima piazza, resta un margine rassicurante sul resto del gruppo, restano le ambizioni di ‘mete’ di grande prestigio, ma per la prima volta dall’inizio del campionato, il Granducato Livorno under 16 non ha, in questa piovosa domenica di fine febbraio, ottenuto il massimo. La squadra giallo-bianco-rossa labronica allenata da Giampaolo Brancoli, sul campo ‘Crocetta Canalina’ di Reggio Emilia, contro i pari età locali, terzi in graduatoria, ha pareggiato 28-28. In classifica, 3 punti per i livornesi (pareggio e bonus: 4 mete siglate) e 2 per i reggiani (pareggio senza bonus: 3 mete realizzate). Per fortuna dei Granduchi, in questo turno, la seconda forza del torneo, la compagine sinergica dei Cavalieri Prato/Sesto, sul terreno del fanalino di coda Valnure Lyons Piacenza, ha vinto solo 7-15 e non si è aggiudicato il bonus aggiuntivo. Insomma dopo le prime 12 giornate del campionato élite (6 al termine), i livornesi vantano sempre 7 lunghezze di margine sulla più immediata inseguitrice. La classifica: Granducato Livorno 58 p.; Cavalieri Prato/Sesto 51; Reggio Emilia 41; Perugia* e Amatori Parma 37; Parma’31* 24; US Firenze e Modena 15; Colorno 14; Valnure/Lyons Piacenza 2. *Perugia e Parma’31 figurano con una partita in meno. La prima accederà direttamente alla semifinale per il titolo italiano di categoria. Il 13 marzo, alla ripresa del campionato, il Granducato ospiterà l’Amatori Parma. A Reggio, i labronici, in formazione rimaneggiata, hanno disputato un primo tempo di spessore, chiuso in vantaggio 11-28. Poi, nella ripresa, i reggiani, con orgoglio hanno piazzato un break di 17-0 ed hanno acciuffato la parità. Nella prima frazione, per i giallo-bianco-rossi, due mete di Mannelli ed una ciascuno di Barsali e Mori. Lo stesso Mori ha arrotondato con quattro trasformazioni. In chiusura di primo tempo, l’uscita per infortunio di Del Bono ha costretto coach Brancoli a cambiare l’assetto e spostare di ruolo alcuni giocatori. Nella ripresa, i livornesi hanno conosciuto un calo fatale. Quelli ‘concessi’ al Reggio sono i primi punti lasciati per strada dal Granducato. Sarebbe fuori luogo muovere critiche agli atleti labronici (nati nel 2000 e nel 2001), sempre più che mai primi e più che mai lanciati verso traguardi di spessore. Lo schieramento protagonista in terra emiliana: Bonaccorso; Orifici, Barsali, Salvadori; Del Bono (29′ pt Bertini), Batista; Mannelli, Lucchesi, Dalla Valle; Solimani, Rotondo; Iozzelli, Rum (13′ st Laviosa), Migliori (16′ st Andorlini). A disp.: Ficà, Bientinesi, Talabi.

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