Romagna RFC – Livorno Rugby 33-21
Romagna RFC: Righi (1′ st Fiori); Di Franco, Caminati, Ataei, Donati; Medri M (1′ st Onofri), Soldati (cap.), Baldassarri, Villani (12′ st Fantini), Scermino; Pirini, Buzzone (38′ st Paganelli); Saporetti, Velato (40′ st Manuzi), Bassi (6′ st Lepenne). A disp.: Bersani. All: Cavaglieri
Livorno Rugby: Righetti; De Angeli, Gigli, Rolla, Martini (8′ st Chiesa); Canepa, Armani; Cristiglio, Gragnani (34′ pt Bufalini) (31′ st Stiaffini), Giglioli (cap.); Masiero, Bertini; Guidi (15′ st Tichetti), Sforzi, Ciapparelli. All.: Borsato.
Arbitro: Gnecchi.
Marcatori: nel pt (0-11) 9′ e 25′ cp Rolla, 30′ m. Martini; nel st 14′ m. Fiori tr. Soldati, 21′ m Velato, 24′ m Ataei tr. Soldati, 29′ m Armani tr. Rolla, 37′ m Fantini tr. Soldati, 39′ cp Rolla, 40′ m. Fantini tr. Soldati (33-21)
Note: cartellino giallo (21′ st) per Bertini. In classifica 5 punti per il Romagna (successo e bonus, cinque le mete realizzate) e nessuno per il Livorno (battuto con un margine superiore alle sette lunghezze; due mete realizzate).
CESENA. Al Livorno Rugby sarebbe bastato un briciolo di fortuna in più per ottenere, sul campo del Romagna, il punticino che premia le squadre battute con un margine inferiore alle otto lunghezze: solo nell’ultimo giro di lancetta gli avversari hanno scavato il solco definitivo, portandosi dal più 5 (26-21) al più 12 (33-21 il risultato). Il dato di fatto, però, è che la squadra labronica sta continuando a fare salti mortali. I 19 giocatori a referto, portati dal tecnico Igli Borsato a Cesena, meriterebbero un monumento. Il loro attaccamento ai colori sociali è commovente, ma la rosa è numericamente povera di elementi e, per necessità, alcuni atleti vengono utilizzati fuori ruolo. La mischia, il reparto che più sta ‘soffrendo’, ha perso ora anche il seconda linea Paris (motivi di lavoro) ed il pilone Bufalini (infortunatosi al ginocchio). Urge, al più presto, trovare rinforzi. Il prossimo appuntamento ufficiale, fissato per l’8 gennaio in casa con il fanalino di coda Vasari Arezzo, rappresenta un match spartiacque pressoché decisivo per le sorti della stagione. “La società – sbotta Borsato – deve dire cosa vuol fare con questi ragazzi che sono rimasti a disposizione”. Ecco il quadro dei risultati di questa 9° giornata (terzultima del girone d’andata) di serie B, girone 2 (fra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna-Livorno 33-21 (5-0), Florentia-Cus Perugia 10-24 (0-4), Arezzo-Bologna’28 29-41 (1-5), Parma’31-Jesi 71-0 (5-0), Viterbo-Amatori Parma 18-5 (4-0), Reno Bologna-Modena 35-22 (5-0). La classifica: Bologna’28 37 p.; Modena e Reno Bologna 34; Cus Perugia* 32; Parma’31 30; Romagna 29; Florentia 16; A. Parma; Livorno 12; Jesi e Viterbo 10; Arezzo 4. *Cus Perugia sconta 4 punti di penalizzazione. Al termine della regular season, le prime due giocheranno i playoff promozione, mentre le ultime due scenderanno in C1. Il Livorno Rugby ha ora un margine di sole due lunghezze sulla zona retrocessione. A Cesena è andata in scena una gara dal doppio volto: primo tempo in mano agli ospiti, ripresa di marca romagnola. I limiti numerici di cui sopra, inevitabilmente, alla distanza, creano imbarazzi: non basta la buona volontà quando gli antagonisti, con la loro panchina lunga, possono mantenere intatta la propria freschezza fino all’80’. Nella prima frazione, labronici in gran spolvero. La supremazia territoriale viene concretizzata con due piazzati del centro Rolla (9′ e 25′) e con una meta dell’ala Martini, a bersaglio alla mezz’ora, dopo una brillante azione in velocità, tirata sull’asse. All’intervallo biancoverdi meritatamente in vantaggio 0-11. Nella parte centrale della ripresa il Romagna (squadra solida ed organizzata, tutt’ora in corsa per un posto al sole) aumenta i giri del proprio motore e con un pesante break di 19-0 (tre mete e due trasformazioni) si issa, al 64′, sul 19-11. Livorno non demorde: la meta d’astuzia, dopo un calcetto, del talentuoso mediano Armani (marcatura condita dalla trasformazione di Rolla) consente di tornare in scia: al 69′ labronici sotto solo 19-18. Al 77′ i locali siglano la meta bonus e si portano sul 26-18. I labronici restano concentrati e provano a limitare i danni: al 79′ Rolla sigla il piazzato del 26-21 e della speranza di portare a casa un prezioso punticino. Alla ripresa del gioco dopo il penalty, i locali organizzano l’ultimissimo (fatal) attacco: meta e trasformazione che valgono il 33-21 finale. Livorno, nonostante i grossi sforzi profusi, viene beffato in dirittura d’arrivo e lascia il terreno cesenate a bocca asciutta.

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