Le ultime cinque partite stagionali saranno vissute tutte d’un fiato. Dopo la pausa registrata in occasione della Pasqua, il Livorno Rugby non osserverà più turni di riposo. Da questa prima domenica di aprile fino al primo maggio, i biancoverdi giocheranno ogni settimana. In questo girone di ritorno della poule promozione di serie B, girone 1 (il raggruppamento del centro Italia), i ragazzi di Igli Borsato affronteranno dapprima le due ‘regine’ Noceto (in casa) e Pesaro (in trasferta), per poi vedersela con le altre squadre destinate a recitare un ruolo marginale nel torneo (in successione Vasari Arezzo in casa, Amatori Parma in trasferta e Romagna in casa). Questo ultimo quarto di campionato comincia dunque con l’impegno interno con il Noceto, secondo in classifica a quota 20. Il match è in programma alle 15,30 sul campo ‘Montano’ e verrà arbitrato da Fabio Liccardi. Al di là dei motivi di amarcord, di una certa rivalità acuita dalle tante battaglie sportive del passato, la sfida con il Noceto è importante e può dare ulteriore lustro all’annata dei biancoverdi. I parmensi, nel girone d’andata, hanno ottenuto 4 vittorie ed hanno rimediato solo una sconfitta, proprio contro l’altra ‘big’, la capolista Pesaro. Le due formazioni in vetta (peraltro prime al termine dei rispettivi gironi di qualificazione) hanno scavato in classifica un solco piuttosto profondo sul resto del gruppo e sembrano già certe dell’accesso agli spareggi per il salto di categoria (sono proprio due i posti disponibili). Anche con un eventuale successo, il Livorno Rugby, attualmente quinto (5 punti all’attivo), non rientrerebbero in corsa. E’ un match però particolare. I labronici, in casa, non vincono da troppo tempo. Paradossalmente, finora, fra prima e seconda parte della stagione, i successi più belli, preziosi e significativi sono stati ottenuti lontano dalle mura amiche. Il ruolino delle gare interne è di 2 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte. Il ruolino delle partite disputate fuori casa è di 4 successi e 4 sconfitte. Non ci stancheremo mai di ribadire come l’annata, con l’ingresso nella poule promozione e dunque con il raggiungimento di una salvezza colta senza sofferenze, è da considerare positiva. Non è neppure il piazzamento finale di questa poule promozione (quarto o quinto posto o più difficilmente terzo o sesto posto) a far cambiare il giudizio. Però far festa di fronte al pubblico amico e vincere contro una formazione, come il Noceto, che ha l’ambizione – ed i mezzi – per salire di categoria rappresenterebbe la ciliegina sulla torta e darebbe alla giovane squadra biancoverde ulteriore fiducia in vista del futuro. A proposito di giovani: tanti e promettenti atleti labronici della rappresentativa under 18, concluso il campionato élite di categoria (nonostante le difficoltà e gli infortuni è stata raggiunta la salvezza) sono ora pronti ad entrare nel giro della prima squadra. Le maggiori difficoltà, per la sfida con il Noceto, si preannunciano in mischia. Gli emiliani possono contare su un pacchetto decisamente solido. I biancoverdi, in prima linea, dovranno fare a meno di due titolari preziosi quali Tangredi (squalificato) e Federico Ciapparelli (infortunato: per lui la stagione è già finita). Da verificare le condizioni di Scapaticci. Servirà gettare il cuore oltre l’ostacolo. Servirà anche un briciolo di fortuna: la dea bendata, nelle ultime due gare, giocate con Amatori Parma e Romagna, non è stata certo dalla parte dei biancoverdi…
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