LIVORNO RUGBY – RENO BOLOGNA 21-19
LIVORNO RUGBY: Righetti; De Angeli, Gigli, Rolla, Chiesa; Canepa, Armani; Cristiglio (dal 31′ pt al 40′ pt Bufalini), Gragnani, Giglioli (cap.); Masiero, Bertini; Guidi (1′ st Tichetti), Sforzi, Ciapparelli (8′ st Bufalini). A disp.: Martini.
RENO BOLOGNA: Sacchetti (15′ pt Fuina); Bastiani, Natale, Vagheggini, Gargan; Susa, Furetti; Scafidi, Savoia (cap.), Calabrò (21′ st Ellimah); Pesci, Faggioli; Murgulet, Datti, Zanardi. A disp.: Frezzati, Corsini, Stanzani, Ozzarini, Kharytonyk. All.: Giulio Sordini.
ARBTRO: Marco Panin di Rovigo.
MARCATORI: nel pt (11-12) 14′ m. Armani tr. Rolla, 17′ m. Gargan, 25′ e 34′ cp Rolla, 40′ m. Bastiani tr. Fuini; nel st 2′ m. De Angeli, 20′ m. Murgulet tr. Fuini, 15′ m. Righetti.
NOTE: espulsioni temporanee per Zanardi (33′ st) e Sforzi (36′ st). In classifica 4 punti per il Livorno Rugby (che ha vinto; tre mete realizzate) e 1 per il Reno (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze; tre mete realizzate).
LIVORNO. Un’impresa favolosa. Una vittoria ottenuta gettando il cuore oltre l’ostacolo. Il Livorno Rugby sovverte il pronostico della vigilia e contro una delle maggiori realtà della categoria coglie un successo splendido e pesantissimo. I biancoverdi, in casa, contro l’ambizioso Reno Bologna, si sono imposti 21-19 (tre mete per parte). Grazie ai quattro punti conquistati, i ragazzi di Igli Borsato allontanano la zona che scotta della classifica. I labronici sono sempre quartultimi, ma vantano ora ben cinque lunghezze di margine sulla zona retrocessione. Il Natale, in casa Livorno Rugby, è giunto con due settimane d’anticipo. Questi gli altri risultati di questa ottava giornata di serie B, girone 2 (fra parentesi i punti validi per la classifica): Modena-Romagna 34-10 (5-0), Amatori Parma-Florentia 29-7 (5-0); Bologna’28-Viterbo 22-12 (5-0); Jesi-Arezzo 27-16 (5-0); Cus Perugia-Parma’31 25-20 (5-1). Questa la nuova classifica: Modena 34 p.; Bologna’28 32; Reno Bologna 29; Cus Perugia* 28; Parma’31 25; Romagna 24; Florentia 16; Amatori Parma 15; Livorno 11; Jesi 10; Viterbo 6; Arezzo 4. *il Cus Perugia sconta 4 punti di penalizzazione. Domenica prossima, nell’ultimo impegno del 2016, il Livorno Rugby renderà visita al Romagna. Poi, a gennaio (l’8 e il 15), nelle ultime due fatiche del girone d’andata, sfide della verità in casa con Arezzo e in trasferta con la Florentia.
Contro il Reno Bologna, i biancoverdi hanno disputato la loro miglior gara stagionale. Tutto è funzionato in modo brillante. Borsato, a causa delle solite mille defezioni, ha potuto presentare solo 18 elementi a referto. Nella parte centrale della gara, i piloni Gabriele Guidi e Giacomo Ciappparelli sono usciti per infortunio: dall’8′ della ripresa si è giocato con mischie ‘no contest’. Fin dai primi minuti, Livorno appare concreto in difesa ed ispirato in attacco. A sbloccare il punteggio ci pensa, al 14′, il talentuoso mediano Armani, abile con una finta a disorientare la difesa ‘nemica’, per poi, con un break di 30 metri, andare a schiacciare in meta. Il centro Rolla trasforma: 7-0. L’incontro si mantiene vivace ed intenso. Al 17′ il Reno va a bersaglio con l’ala Gargan che trova il corridoio giusto sull’out destro. L’altra ala, Fuina, subentrato all’acciaccato Sacchetti 2′ prima, sbaglia (di drop) la trasformazione: 7-5. I biancoverdi sono concentrati. Il Reno deve commettere, al 25′ e al 34′, due falli che consentono a Rolla di provare, con successo, i due piazzati dell’allungo: 11-5. All’ultimo secondo del primo tempo, i felsinei operano il sorpasso, con la meta di Bastiani, condita dalla trasformazione di Fuina: all’intervallo ospiti avanti 11-12. Dopo il breve riposo, i labronici ripartono di slancio. Sono sufficienti 2′ per costruire un’azione irresistibile. L’attivo terza linea Giorgio Gragnani (fra i migliori insieme a Diego Rolla) verticalizza la manovra. L’ovale viene lavorato poi da tutta la squadra, con l’ala De Angeli (al suo rientro) che si inventa la fuga per la meta del controsorpasso: 16-12. I bolognesi, che possono contare su una squadra attrezzata in tutti i reparti, rimettono il muso avanti al 50′, con il pilone Murgulet, in meta di forza. Fuina trasforma: 16-19. Il vantaggio degli emiliani dura solo 5′. Ancora una volta (è il 55′), i locali organizzano un attacco a tutto campo, che disorienta gli antagonisti. Gragnani trova la linea del vantaggio, tutti i suoi compagni lo aiutano e la palla giunge all’estremo Righetti, che schiaccia oltre la fatal linea: 21-19. Il Reno prova il tutto per tutto. L’incontro si fa caldo (un giallo per parte). Livorno stringe le maglie in difesa, amministra i due punticini di margine e può far festa. Il Reno, che deve accontentarsi del bonus/difesa, scivola sul terzo gradino di classifica. I biancoverdi, invece, con il secondo successo in campionato (il secondo consecutivo fra le mura amiche) possono celebrare un’affermazione pesante mille tonnellate. Nonostante i tanti problemi e le numerose assenze, i labronici hanno giocato un match coi fiocchi. Con questa grinta, con questa sana aggressività e con queste giocate di spessore, si può guardare al futuro con fiducia ed ottimismo.
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