Per la prima volta dall’inizio del campionato, il Livorno Rugby esce dai confini regionali. Dopo le due trasferte (entrambe vinte) effettuate a Firenze e dopo i tre impegni interni (caratterizzati da due vittorie al cardiopalma e dalla sconfitta con la capolista Pesaro), i biancoverdi vanno a render visita al sorprendente Arieti Rieti. Calcio d’inizio alle 15,30, arbitro Francesco Paoletti di Roma. E’ la sesta giornata del torneo di B, girone 2, e, soprattutto, è la sesta partita da affrontare senza poter tirare il fiato. Solo dopo questa giornata, ci sarà un lungo stop, in concomitanza con i test match autunnali dell’Italrugby. Il cammino, in B, riprenderà poi il 3 dicembre. Il ‘tour de force’ di questo scorcio iniziale della stagione, iniziato il primo ottobre, sta, a livello fisico, costando caro ai labronici. L’infermeria è affollata come non mai. Sono fuori causa – oltre al pilone Bufalini, squalificato fino al 22 gennaio -, gli infortunati Paris, Scapaticci, Rispoli e Reitsma. Solo all’ultimo verrà sciolto il nodo relativo all’eventuale utilizzo del mediano di apertura Squarcini, che per il suo malanno muscolare rimediato in occasione della gara vinta sul terreno del Florentia, ha saltato le due gare successive. Acciacchi vari anche per altri elementi della rosa, che però, stringendo i denti, saranno regolarmente presenti in terra laziale. Il Livorno Rugby occupa attualmente, in coabitazione con il Bologna, la seconda piazza, con un invidiabile bottino di 17 punti. Sul gradino più alto del podio si trova il Pesaro (21 punti), l’unica squadra del girone 2 per ora imbattuta. La formazione marchigiana – peraltro rafforzatasi negli ultimi giorni con l’innesto di un mediano di apertura di grido – è la favorita d’obbligo per la prima piazza, l’unica che consegna la promozione diretta in A. Favorita per la lotta per la seconda piazza – che dà diritto agli spareggi per gli ulteriori tre posti disponibili per il salto di categoria – è il Bologna. Attenzione però alle ‘mine vaganti’, a quelle formazioni che hanno cominciato con il piede giusto l’annata, che hanno già virtualmente messo al sicuro la permanenza nella categoria e che possono giocare con serenità, senza l’assillo del risultato da cogliere a tutti i costi. Tra le ‘mine vaganti’ figurano proprio Livorno e Rieti. La squadra sabina è attualmente quarta – insieme ai Medicei Firenze cadetti -, con una lunghezza di ritardo dalla coppia Bologna-Livorno. I reatini hanno, in rapida successione, vinto 13-16 ad Arezzo, perso in casa con il Modena 30-34, superato nettamente, 56-22, il Civitavecchia (derby laziale giocato a Rieti per inversione di campo), perso 6-8 in casa con il Pesaro e battuto in trasferta il Florentia 24-26. Formazione quadrata, solida, con una prima linea di spessore. Il Livorno Rugby, proveniente da tre convincenti successi, per imporsi dovrà sfoderare una prova ricca di contenuti. Solo giocando al centodieci per cento, con una dose massiccia di grinta e lucidità, è possibile nascondere i problemi relativi ai tanti (titolarissimi) assenti e ‘calare il poker’ di vittorie. In questa domenica, il Pesaro ospita il Parma’31, mentre il Bologna, nel derby emiliano, riceve la visita dell’Amatori Parma.