Il Modena Rugby 1965 scalda i motori in vista della ripresa dei campionati. Domenica il Giacobazzi di Ivanciuc ospiterà a Collegarola il Rugby Parma, primo impegno ufficiale del 2017. In vista della ripresa dopo la sosta natalizia, il presidente del Modena Rugby 1965 Enrico Freddi fa un bilancio dell’anno appena terminato e fissa gli obiettivi per il 2017 biancoverdeblù: “La Prima squadra è la sorpresa della stagione per quanto riguarda la posizione in classifica. Eravamo ottimisti sulla possibilità di fare un buon campionato, ma sinceramente non immaginavo una partenza così lanciata. La squadra è quasi per intero la stessa degli ultimi due anni, con l’inserimento di 6/7 ragazzi usciti dell’Under 18. È cambiato l’approccio e il clima che si respira. È cambiato il tecnico e i metodi di allenamento, c’è grande collaborazione e positività. Il percorso indicato nel nostro progetto è chiaro: nelle categorie inferiori si lavora per formare uomini e giocatori che siano in grado di arrivare in Prima squadra. Non abbiamo ancora fatto nulla, ma il seme piantato è germogliato, l’obiettivo sarà raggiunto quando la pianta darà i frutti. Una piccola soddisfazione però l’abbiamo già ottenuta: aver schierato nelle ultime gare una squadra formata interamente da giocatori cresciuti nel nostro vivaio”.
Il settore giovanile si conferma fiore all’occhiello del club di Collegarola: “L’Under 18 ha fatto un grande campionato lo scorso anno, mentre in questa stagione sta pagando il passaggio Elite, un campionato difficile, dove la fisicità ed il livello sono completamente diversi rispetto ai gironi regionali. Bisogna fare un salto in avanti nella mentalità e metterci più impegno, per fronteggiare squadre che spesso sono franchigie con giocatori provenienti da più società. Da sottolineare che siamo l’unica società in regione ad avere la doppia squadra, di cui una in Elite, in Under 16 e in Under 18. Lo ritengo un segnale importante sia sotto l’aspetto quantitativo che qualitativo: tutti i ragazzi dall’Under 6 all’Under 14 sanno che potranno continuare a giocare ad un livello adeguato alle loro capacità”.
Continua la crescita nei numeri e nei risultati anche tra i giovanissimi, con il Modena Rugby 1965 ormai presenza fissa nei tornei di minirugby e Under 14 più prestigiosi: “Attenzione però, perché i risultati non sono tutto. – precisa il presidente Freddi – Dobbiamo superare la convinzione che la qualità del lavoro svolto nei settori giovanili sia finalizzata unicamente alla vittoria. In questi anni abbiamo vinto e ben figurato in molti tornei dal minirugby all’Under 14, ma se pensiamo di essere arrivati non miglioreremo. I nostri allenatori sanno che stanno accompagnando i ragazzi a scalare una montagna e che se si fermano o si esaltano per aver percorso pochi metri, allora in cima non arriveranno mai”. Infine il ricordo di una persona speciale che nel 2016 ha passato la palla: “Tra tante belle cose il 2016 ci ha riservato una grande tristezza: la scomparsa di Luciano Zanetti, una figura umana prima ancora che sportiva di grande spessore morale. Un uomo difficile da dimenticare, a cui va il nostro grazie”.

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