Per celebrare i 50 anni del Colleferro Rugby Il Museo del Rugby ha programmato un’apertura straordinaria il 18 e 19 settembre. All’interno dei locali di Via Carpinetana Sud 144 sarà esposta una selezione di maglie del club rosso-nero, fondato nel 1965 da Carmine Sarno, primario del laboratorio analisti dell’ospedale cittadino ed ex giocatore del Civitavecchia Rugby, scomparso nell’agosto 2014.

Il club che oggi milita nel Campionato di Serie B, vanta un trascorso importante: nel 1987 con il coach Prof. Matteo D’Orazio la formazione colleferrina arriva ad un passo dalla massima serie ma cede nella finale di Viadana; Nel 1989/90 Jeff Miller, terza linea dell’Australia e futuro campione del Mondo nel 1991, disputa una stagione nelle fila del Colleferro, cinque delle sue maglie (Australia, Australia B e Brothers, club di Brisbane in cui Miller ha giocato) sono contenute all’interno della collezione “Il Museo del Rugby, le Maglie del Rugby Mondiale”; Nel 1996, guidata dal prof. Loreto Cucchiarelli, la squadra conquista l’accesso alla massima divisione, l’A1, disputando così la fase preliminare per l’accesso ai play off scudetto di quell’anno, superata poi dal Rovigo 38-3.

Fra i giocatori formati nel club rosso-nero che maggiormente si sono distinti per i risultati agonistici vi è senz’altro Giovanni “Nanni” Raineri, Azzurro n. 497, ventidue caps con l’Italia tra il 1998 ed il 2003, socio fondatore della Fondazione Il Museo del Rugby, Fango e Sudore che grazie alle sue donazioni ha gettato le fondamenta per la nascita del museo.

Il Museo del Rugby rimarrà aperto il 18 e 19 settembre dalle ore 18.00 alle ore 20.00 (Ingresso libero).

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