Si rinnova per il terzo anno consecutivo la collaborazione de Il Museo del Rugby con il Campus di Rugby Mauro Bergamasco, giunto alla sua quinta edizione.

Patrocinato dalla Federazione Italiana Rugby, il Campus è finalizzato alla promozione dell’attività sportiva e del rugby, è un progetto tecnico-sportivo e psico-educativo che si svolgerà a Cavallino-Treporti (VE) nelle due settimane che vanno dal 24 giugno al 4 luglio.

Il Museo del Rugby sarà presente presso la struttura che ospiterà il camp, l’Unione Lido Camping – Lodging & Hotel, con una esposizione di 70 maglie che andranno ad arricchire, grazie alle testimonianze originali della storia del rugby, le attività di laboratorio.

Il Campus è stato presentato questa mattina nella splendida cornice dell’Union Lido. Presente, naturalmente, Mauro Bergamasco che da poche settimane ha concluso la sua ultima stagione con le Zebre e che con 102 caps, è l’atleta dalla più lunga carriera di sempre nel RBS 6 Nations ed in procinto di sostenere la sua quinta Coppa del Mondo: è di pochi giorni fa’ la notizia della sua convocazione fra i 50 atleti selezionati per la preparazione alla RWC che si svolgerà fra settembre e novembre in Inghilterra.

Arturo Bergamasco (Responsabile Tecnico) e Maurizio Ercolino (Responsabile Attività Sportive,specializzato in Attività Motorie Sportive e Riabilitative) coordineranno uno staff di allenatori esperti e qualificati, che guideranno i giovani nella preparazione tecnica, con tre sedute di allenamento al giorno, sviluppate in ambienti diversi (erba, acqua e sabbia) calibrate per intensità dei contenuti in rapporto all’età dei ragazzi. Stimolanti e coinvolgenti anche gli interventi degli specialisti e Tecnici Federali fra cui Andrea Di Giandomenico, Mattia Dolcetto, Philippe Doussy, Daniele Porrino e Piero Tellarini.

Di pari passo correrà come sempre l’aspetto formativo, coordinato da Michela Gamba, educatrice ed esperta di relazioni psico-sociali, con attività e giochi di gruppo dedicati all’integrazione e allo sviluppo psico-educativo.

Il filo conduttore di questa edizione sarà la “Consapevolezza”, trattata attraverso i temi dello spirito di squadra, la comunicazione, il rispetto ela condivisione di regole, una metodologie di lavoro unita ad un monitoraggio dei ragazzi e del lavoro da loro svolto, che permetterà loro di intraprendere un percorso più chiaro e appunto “consapevole”, quindi di maggior efficacia e crescita personale come individuo e come sportivo.

Continua il legame con Associazione Italiana Persone Down Sezioni di Venezia Mestre Onlus e di Roma, con la partecipazione al Campus di un giovane rugbista con Sindrome di Down dell’Unione Rugby Capitolina, a conclusione di un percorso annuale “Una Meta per crescere” che ha permesso quest’anno ad AIPD Venezia Mestre l’inserimento sportivo di un bambino con SD nel Mirano Rugby.

Tra gli ospiti di questa edizione i giocatori della Nazionale Rugby Wheelchair, che grazie ai loro racconti, permetteranno ai giovani di conoscere un altro modo di vivere il loro sport. Con un parallelo fra campo e vita, il Campus si fa portavoce dei valori della solidarietà, della tolleranza e del fairplay, comunicando che le differenze sono ricchezza e in sinergia sono una carta vincente per avanzare.

Lo spirito e i valori di questa iniziativa sono condivisi e sostenuti da Aziende e Sponsor prestigiosi, che negli anni hanno costantemente rinnovato il loro sostegno nei confronti dello Sport e della sua valenza educativa e formativa: in particolare Cariparma Crédit Agricole, Errea – Play Padova,BAAP Bergamaschi, Promosport by FoxMed.

Importante il contributo concreto proveniente dalle aziende del settore alimentare: Conad per le merende e i principali pasti della giornata, che saranno elaborati e serviti dalla maestria dello Chef del ristorante Carpaccio, e il momento dello snack, proteico ed equilibrato Danio

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