Finalmente ci siamo! Finalmente è arrivato il momento delle partite che decidono le stagioni. Domenica, alle ore 18 (l’ora inusuale per una partita di rugby è data dal fatto che sullo stesso terreno in precedenza si giocherà un incontro di calcio; a Ragusa di una tale, per una serie di motivi, possibilità non si può nemmeno parlare), allo stadio Tomaselli-Pian del Lago di Caltanissetta, saranno di scena la Nissa e il Padua Rugby Ragusa. La posta in palio è alta: le due squadre si giocheranno infatti l’accesso nella griglia dei play off per promozione in serie B.

Due partite, domenica a Caltanissetta, la successiva a Ragusa, per stabilire chi andrà ad affrontare, come Sicilia 1, la vincente del girone Lazio Sud, presumibilmente il forte Latina.

I pronostici della vigilia sono tutti per i ragusani, forti della loro marcia trionfale durante la stagione regolare, ma coach Gurrieri, e non potrebbe essere diversamente, predica umiltà. «Dimentichiamoci quanto fatto finora, il passato non conta più nulla. Questo sarà l’inizio di una nuova stagione. E non illudiamoci di incontrare una squadra che potremo battere con facilità».

Perché di fronte, aggiungiamo noi, il Padua avrà la Nissa, una squadra che durante la stagione regolare ha perso solo una volta e pareggiato un’altra, quindi un osso più che duro.

Giuseppe Lo Celso, presidente del sodalizio biancoverde: «Ad inizio campionato ci eravamo prefissati di arrivare quanto più in alto possibile. Adesso siamo qui a contendere al Padua l’ingresso nella griglia play off e vogliamo giocarci questa possibilità fino in fondo. Daremo il massimo in modo a non avere rimpianti per quello che eventualmente sarebbe potuto essere e invece non è stato. Alla fine delle due partite, al di là del fatto di vincere o perdere, vogliamo essere soddisfatti della nostra prestazione. Sappiamo che vincere sarà difficile, ma non per questo ci consideriamo battuti in partenza. E poi, come si dice? L’appetito vien mangiando…».

L’appetito, però, non manca nemmeno ai ragusani che, dopo l’esperienza di due anni fa conclusasi a un passo dalla finale, vogliono questa volta arrivare fino in fondo.

Ancora Gurrieri: «Il morale dei ragazzi è molto alto, c’è stata l’euforia per la vittoria del campionato, ma adesso il nostro obiettivo è un altro, vogliamo la serie B. Per farlo, però, non dobbiamo assolutamente commettere l’errore di sottovalutare i nostri avversari, ad iniziare dalla Nissa. Anche perché si tratta di una squadra quadrata in tutti i reparti, ma con due o tre elementi molto validi che potrebbero fare la differenza».

Rispetto, dunque, per gli avversari, lo stesso rispetto, quasi misto a timore, che i nisseni nutrono per i ragusani. «Il Padua è forte, molto forte. Nel loro XV non trovo un solo punto debole e in più hanno dalla loro anche l’esperienza e la tradizione. Sarà una dura battaglia».

Una battaglia da “dentro o fuori” che, vista l’ora di inizio, si giocherà interamente alla luce dei fari.

«Il fatto di giocare con l’illuminazione artificiale non sarà né uno vantaggio né uno svantaggio. Entrambe le squadre si allenano di sera e quindi sono abituate ai fari, ma nessuna delle due gioca abitualmente in notturna, quindi sarà una novità per tutti».

Insomma, una partita che offre tanti motivi di interesse, e che riuscirà a fare chiarezza sulle reali possibilità che le due squadre hanno nella corsa verso la serie B.

Per saperlo, bisognerà aspettare domenica sera.