Primo turno della Poule Promozione e per il Padua Rugby Ragusa c’è subito l’ostacolo Nissa.

 

Una settimana di pausa e si riparte. La prima fase del campionato di serie C1 di rugby si è chiusa il 17 e già domenica prossima si torna a giocare per la Poule Promozione.

Sono sei le squadre, Afragola Napoli, Arechi Salerno, Monopoli, Trepuzzi, Nissa, Padua Rugby Ragusa, Trepuzzi, che si contenderanno l’unico posto che darà il diritto di giocare nella prossima stagione in serie B.

La Fir, pollice verso per il ritardo con cui l’ha fatto, ha appena pubblicato i calendari delle diverse Poule e, per quanto riguarda quella che ci interessa da vicino, il Padua Rugby Ragusa alla prima giornata se la dovrà vedere nuovamente con la Nissa. Poi, dopo una pausa di due settimane (in quei weekend si gioca il Sei Nazioni), i ragusani saranno prima impegnati sul campo del Monopoli, quindi andranno a Salerno, successivamente ospiteranno i napoletani dell’Afragola, infine chiuderanno il girone di andata a Trepuzzi.

Dunque, a distanza di tre settimane, nisseni e ragusani tornano ad affrontarsi in un partita che, questa volta, ha un peso specifico nettamente maggiore rispetto a quella del 10 gennaio.

Ne è convinto anche il coach del Padua German Greco: «Da domenica si inizia a fare sul serio ed è vietato sbagliare. Forse come prima partita sarebbe stato meglio incontrare un’altra squadra invece che la Nissa, ma almeno avremo il vantaggio di giocare in casa».

Per qualcuno il posto in B se lo giocheranno proprio le due squadre siciliane. Greco mantiene il profilo basso. «È difficile fare pronostici. Non conosciamo le altre squadre quindi ipotizzare qualcosa su questo tema è come costruire sull’acqua. Per il momento pensiamo alla Nissa e poi vediamo che succede».

L’obiettivo dichiarato a inizio stagione era la promozione in B, e ora che si sta per iniziare a fare sul serio, il tecnico argentino conferma tutto: «Certo, noi puntiamo alla promozione, ma tra il dire e il fare ci sono in mezzo 10 partite. Quello che mi auguro è di arrivare all’ultima giornata con ancora la possibilità di potercela fare».

Il Padua si presenta all’appuntamento con tutto l’organico disponibile, fatta eccezione per un paio di infortunati. Ma la panchina del Padua è lunga e Greco non se ne preoccupa più di tanto. «Posso contare su quasi quaranta tesserati, e tutti di ottimo livello, quindi gli infortuni non mi creano particolari problemi. Sono un po’ in apprensione per il fatto che i ragazzi iniziano ad essere stanchi. Stiamo lavorando da fine agosto e la fatica inizia a farsi sentire. Per fortuna questo è un problema che in questa fase avranno tutte le squadre».

Dunque, si parte tutti alla pari, aggiungiamo noi. E che vinca il migliore (sperando che vesta i colori biancazzurri e che sia un’isolana).

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