La stagione si chiude con le finali di barrage. A giocarsi uno dei posti nel prossimo campionato di C1 saranno il Padua e l’Enna.

 

Il campionato di serie C è arrivato, ci viene da dire “finalmente”, alla sua penultima tappa.

Domenica prossima le tre migliori squadre della seconda fase del campionato di serie C1 affronteranno la seconda, la terza e la quarta della C2 per l’andata della finale barrage che designerà i XV che la prossima stagione giocheranno in C1.

Con le Aquile del Tirreno già retrocesse in C2, a mantenere la categoria sono chiamati l’Amatori Palermo, il Syrako Siracusa e il Padua Ragusa.

Avversari dei ragusani gli saranno i gialloverdi delle Aquile di Enna, terza classificata nella seconda fase del campionato di serie C2, un avversario, almeno sulla carta, alla portata dei biancazzurri ma che non bisogna assolutamente sottovalutare.

Ne è convinto anche il Team Manager della squadra iblea, Ciccio Schininà. «Non sarà una partita facile. Teoricamente noi siamo superiori, ma i ragazzi di Enna avranno dalla loro l’entusiasmo di chi è arrivato vicino a un traguardo importante. Speriamo di portare a casa un risultato che ci consenta di giocare il ritorno con relativa tranquillità ma, lo ripeto, non sarà facile».

I paduini ritornano in campo dopo circa un mese e mezzo di pausa. Se da un lato la sosta ha permesso di recuperare gli infortunati, dall’altro ha fatto perdere loro il ritmo partita.

Ancora Schininà: «Tornare a giocare dopo così tanto tempo è terribile. Abbiamo ricaricato le batterie e ci siamo potuti concentrare su queste due ultime partite che sappiamo essere quelle decisive. Giocarsi però la stagione dopo una sosta così lunga non è il massimo».

In effetti su questa formula si è parlato tanto, e quasi sempre in negativo. Si spera che dalla prossima stagione si cambi ma al momento la formula è questa e con questa bisogna confrontarsi.

Domenica il Padua si giocherà la permanenza in C1 con l’Enna. Era forse meglio affrontare un’altra squadra? «A questo punto tutte le squadre si equivalgono. Mi fa piacere giocare con i gialloverdi perché sono ragazzi che stimo molto».

I ragusani si presenteranno nel capoluogo più alto d’Italia in formazione tipo, almeno rispetto al Padua visto nelle ultime uscite, potendo anche contare sull’aiuto di alcuni giocatori provenienti dall’Under18.

Drop d’inizio alle ore 15:30.