I rossoneri, nel momento più importante della stagione, tornano implacabili tra le mura amiche dello Iovenitti e, battendo la Emergenti Cecina per 32-8, si assicurano la permanenza nel campionato di Serie B anche per la prossima stagione spezzando in un solo colpo sia la serie nera di 4 sconfitte consecutive sia il tabù della vittoria interna che mancava da quasi 4 mesi.
Stefano Ciampa e compagni partono deciso e dopo neanche un minuto sono già avanti: fallo cecinese in raggruppamento, chiamati i pali per un piazzato da posizione centrale mandato a bersaglio da Stefano Rotellini.
Acquisito il vantaggio i rossoneri non lasciano spazio alle velleità ospiti, mantengono il piede pigiato sull’acceleratore e, al 12′, aumentano il distacco segnando la prima meta del match.
Mischia sui cinque metri con introduzione Paganica, drive in avanzamento, il pacchetto cecinese, per opporsi, è costretto a commettere un fallo.
Punizione battuta veloce dalla terza centro Alessandro Paiola che coglie impreparata la linea difensiva toscana e va a concludere il suo assolo schiacciando oltre la linea di meta.
Stefano Rotellini centra i pali per la trasformazione e porta così il punteggio sul 10-0.
Paganica quindi oltre il break di vantaggio ma che non accenna a diminuire il suo ritmo offensivo e, poco dopo il quarto d’ora, segna la sua seconda marcatura pesante.
Ancora decisiva la netta superiorità nel fondamentale della mischia chiusa: introduzione di Alfonsetti, Emergenti Cecina che non riesce a tenere la possente carica del pack rossonero e il direttore di gara senza esitazioni corre sotto i pali per indicare la meta tecnica.
Stefano Rotellini mantiene il 100% al piede e porta quindi il parziale sul 17-0 in favore del Paganica.
Nonostante l’ampia forbice di punteggio Stefano Ciampa e compagni mantengono alta la concentrazione, continuano a dominare sia nel gioco aperto che nelle fasi statiche e, alla mezz’ora, marcano la terza meta del match.
Mischia sui cinque metri con introduzione in favore del XV tirrenico ma il pacchetto rossonero dà una ulteriore prova di compattezza muovendosi con il giusto timing, tallonando con efficacia e forzando così il turnover dell’ovale che, in uscita, viene arpionato da Alessandro Paiola bravo poi ad incunearsi tra le maglie difensive cecinesi e andando così a firmare la sua personale doppietta.
Parziale quindi sul 22-0 Paganica con Stefano Rotellini che manca i pali da posizione defilata e non riesce ad aggiungere i due punti della trasformazione.
La Emergenti Cecina riesce a farsi vedere nella metà campo rossonera solo in chiusura di frazione, conquistando un piazzato mandato a bersaglio dall’estremo Ambrogini.
Primo tempo che va quindi in archivio sul 22-3.
Al rientro in campo i toscani appaiono più convinti, provano a mettere pressione al Paganica e capitalizzano al secondo minuto: punizione sui cinque metri battuta veloce, ovale mosso bene al largo per trovare la superiorità numerica sfruttata al meglio da Finotto che schiaccia alla bandierina.
Ambrogini dall’angolo non centra l’acca paganichese, punteggio sul 22-8.
La meta subita riaccende la fiamma dell’orgoglio paganichese.
Il XV di casa torna infatti a presidiare stabilmente la metà campo del Cecina, fiacca la resistenza dei toscani e, a metà frazione, mette a segno la meta che vale il bonus offensivo.
Manovra su più fasi sviluppata dopo una touche sporca sull’ultimo blocco, si forma il punto d’incontro sui 22 ospiti, Alfonsetti ricostruisce l’offensiva aprendo verso il settore mancino, l’ovale viaggia veloce tra le mani dei ball carriers rossoneri che fanno strada prima di essere stoppati sui 5 metri poi, in ripartenza da ruck, è Giordani a dare la stoccata decisiva resistendo a un paio di placcaggi e schiacciando oltre la linea.
Da posizione defilata Stefano Rotellini va solo a sfiorare i pali, parziale quindi sul 27-8.
I rossoneri, spinti dal pubblico, giocano sulle ali dell’entusiasmo per un traguardo ormai a portata di mano e, al 36′, mettono il match definitivamente in ghiaccio: ancora la mischia a suonare la carica, Emergenti Cecina che, anche girando il raggruppamento, prova a tenere a cavallo della linea di meta ma poi è costretta a capitolare sull’affondo della seconda linea Federico Paiola.
Fabio Rotellini manca la trasformazione ma poco importa…
Gli ultimi minuti della partita trascorrono nell’attesa del triplice fischio finale che, una volta arrivato sigilla, insieme alle lacrime di gioia versate sul rettangolo verde da tutti i componenti della rosa e dello staff, un altro capitolo della storia rugbistica paganichese.
Una salvezza che è vittoria del gruppo e del cuore e da cui, ora, si dovrà ripartire per costruire il futuro e continuare a riempirlo di pagine gloriose, quel libro che parla della storia e dei sentimenti ovali di questi meravigliosi ragazzi.
Uno su tutti, Fabio Rotellini, scelto nel post partita come top player della stagione.
È il suo volto sorridente e commosso l’ultima istantanea di questo campionato.
Un anno dopo Livorno, Paganica è ancora Paradiso ovale.

image9