Primo turno di European Continental Shield per il Petrarca, che domani, sabato 14 ottobre, affronta a Timisoara (Romania) i Timisoara Saracens (ore 15, arbitro Linton, Scozia).

La formula è quella di due gironi da quattro, ogni squadra incontra tutte quelle dell’altro girone.

Al termine la prima di un girone incontrerà la seconda dell’altro con andata e ritorno. Le vincenti faranno una semifinale, sempre su andata e ritorno, e la vincente si qualificherà per la Challenge Cup 2018/2019, e per la finale, in palio EUROPEAN CONTINENTAL SHIELD, a Bilbao (nel week end delle finali di Challenge e Champions).

L’altra finalista uscirà da semifinale andata e ritorno tra le russe

Enisei-STM e Krasny Yar, che sono già qualificate di diritto alla semifinale grazie ai risultati della scorsa stagione.

Pool A

Femi-CZ Rugby Rovigo (Italy), Timisoara Saracens (Romania), Rugby Viadana (Italy), Heidelberger Ruderklub (Germany).

Pool B

RC Batumi (Georgia), Pataro Rugby Calvisano (Italy), Centro Desportivo Universitario de Lisboa – CDUL (Portugal), Rugby Petrarca (Italy).

Gli impegni del Petrarca: 14/10/17 Timisoara Saracens-Petrarca, 21/10/17

Petrarca-Rovigo (ore 15, stadio Plebiscito), 9/12/17 Heidelberger-Petrarca (ore 14.30), 16/12/17 Petrarca-Viadana (ore 15).

“Non vediamo l’ora di affrontare sabato il Timisoara Saracens”, spiega il tecnico del Petrarca, Andrea Marcato. “Nel loro stadio sarà una gran sfida, dal vero sapore di coppe europee. Incontriamo una squadra che l’anno scorso ha giocato la Challenge Cup e sicuramente avrà come obiettivo quello di riconquistarla subito. E’ una formazione molto organizzata e ben allenata, infarcita di nazionali romeni e giocatori isolani molto interessanti, come Henry Seniloli, nazionale figiano passato a Treviso, e Will Helu, nazionale tongano con trascorsi a Wasps ed Edimburgo”. Marcato anticipa anche come giocherà il Petrarca: “Abbiamo studiato a fondo il loro gioco, che è basato in attacco su strutture semplici e pre organizzate che puntano allo scontro fisico, e su una difesa molto aggressiva. Noi dobbiamo affrontarli con il massimo dell’attenzione e della concentrazione, dobbiamo essere capaci per 80 minuti di non commettere errori gravi, come sbagliare placcaggi che possono dare il via al loro gioco veloce, o perdere palloni che loro possono trasformare in turnover pericolosissimi”.

La formazione annunciata del Petrarca: Fadalti; Capraro, Bettin, Bacchin, Rossi; Menniti-Ippolito, Francescato; Michieletto, Nostran, Conforti; Saccardo (cap.), Gerosa; Vannozzi, Santamaria, Acosta. A disp.: Borean, Delfino, Rossetto, Cannone, Salvetti, Cortellazzo, Favaro, Bernini.