Dopo la lunga sosta di due settimane imposta dalla federazione, il CUS Potenza Rugby è tornato all’attività agonistica contro la capolista Cus Foggia e questa volta, nonostante il risultato finale dica 27 a 12 per i dauni, le ferie forzate non hanno influito sulla prestazione dei potentini che al contrario hanno messo in mostra grinta, voglia di lottare e coraggio.
La prima frazione dell’incontro è stata tutto sommato di sostanziale equilibrio con il Foggia che più volte ha cercato di superare la linea di difesa potentina e con i leoni nero verdi ordinati nel difendersi. Nei primi 20’ però è un po’ l’indisciplina potentina a pesare perché da due punizioni comminate ai nero verdi scaturiscono le due mete, entrambe non trasformate, dei foggiani che portano il risultato sul 10 a 0. Per tutta la prima frazione il Potenza non si è arreso ed anzi ha cercato più volte, sia da touche che da mischia, di imbastire buone e proficue azione d’attacco che però non hanno portato alla segnatura che comunque avrebbe premiato la grinta e la voglia dei lucani.

Nel secondo tempo il Cus Foggia cambia marcia e il Potenza ne risente. Nei primi 30 minuti i dauni varcano la linea di meta potentina ben tre volte, anche a causa della temporanea espulsione al 20’ di Enrico Tremamondo, portando così il risultato sul 27 a 0. Quando tutto fa pensare che la partita possa scivolare in una debaclé, il CUS Potenza Rugby alza il ritmo delle sue giocate, cosa che spiazza un po’ il Cus Foggia che comincia a commettere diversi falli soprattutto nelle ruck. La mischia potentina comincia a mettere in difficolta quella rosso nera e con un gioco superbo di ruck e maul mette la cavalleria dei tre quarti sul piede avanzante. Proprio da una bella azione nata dalla mischia, esce il pallone che arriva sino a Jari Grippa che schiaccia oltre la linea, 27 a 5. Il Potenza non si accontenta è continua a spingere costringendo così il Foggia ad ulteriori falli, uno di questi porta all’espulsione temporanea di un giocatore rosso nero. I leoni, forti della superiorità numerica, sentono che possono segnare per la seconda volta e da un bel pallone recuperato da una ruck, Esposito s’incunea nelle linee difensive foggiane, il sostegno dei tre quarti potentini è immediato e con tre passaggi la palla arriva nuovamente a Jari Grippa, che schiaccia per la seconda volta, con la conseguente trasformazione di Leonardo Senatore il risultato si fissa definitivamente sul 27 a 12.

“Siamo davvero soddisfatti del gioco espresso dai nostri ragazzi – è il commento unanime dei tecnici Passarella e Sabia – Giocare in casa della prima in classifica non era per nulla facile; il ricordo del 66 a 0 dell’andata era bene presente nella mente nostra e in quella dei giocatori ma ciò non ha per nulla influito sulla prestazione odierna. Abbiamo visto grinta, aggressività , voglia di lottare su ogni pallone, placcaggi decisi; tutto questo ha fatto sì che contro la battistrada siamo stati capaci dapprima di arginare più volte le folate offensive avversarie e successivamente anche di attaccare con tutto l’organico portandoci così per ben due volte oltre la linea di meta foggiana. Di più contro la corazzata del campionato non potevamo chiedere ai nostri, ma come sempre nel nostro sport anche in una sconfitta si possono vedere lati positivi su cui lavorare e ripartire. Un plauso va a tutti i giocatori ed in particolare alle nuove leve che pur avendo un bagaglio di esperienza limitato a poche partite, hanno saputo dimostrare di poter giocare alla pari con tutti.”

Domenica prossima ulteriore turno di pausa del campionato; i leoni potentini torneranno a giocare il 4 marzo nell’ultimo impegno casalingo, il penultimo stagionale, contro lo Union Santeramo.

Questo il Potenza sceso in campo:
Martoccia – Napodano – D’Andrea – Scavone – Sampogna – Tremamondo –  Coppola – Buchicchio (Cap.) – Valvano – Senatore – Sileon – Ruggiero – Lotito – Zaccagnino V. – Pascale. A disposizione: Pacella, Marsico,  Di Melfi, Grippa, Zaccagnino A., Esposito, D’Amato.