Se il risultato del campo era forse annunciato dai pronostici, la giornata di sport di sabato 30 Aprile presso il campo da Rugby di via XXV Marzo a Rivabella di Rimini non è stata nulla scontata e ancora una volta il vero trionfatore è stato lo spirito del Rugby.

A contendersi la prima edizione del Trofeo Birra Amarcord i padroni di casa dell’Unione Rugby Rimini-SanMarino e la formazione inglese dello Streatham and Croydon RFC. Gli Italo-Sammarinesi, che hanno chiuso al 3° posto il loro campionato di serie C2, si sono trovati a fronteggiare la formazione di uno di club rugbistici più antichi d’Inghilterra.

Il match, che è stato aperto dal calcio rituale effettuato dai “medici con il naso rosso” dell’Associazione Dottor Clown di Rimini, si è chiuso con un onorevole 26 a 10 in favore degli ospiti inglesi, frutto di una partita ricca di emozioni e soddisfazioni per il pubblico che ha gremito il campo sportivo di Rimini.

La concentrazione, la determinazione e l’azione corale dei ragazzi di coach Borsani, hanno fatto si che l’Unione Rugby riuscisse a contenere il gioco veloce e ben organizzato dei britannici, offrendo agli spettatori una partita godibile sia dal punto di vista agonistico che dello spettacolo. Al fischio del direttore di gioco Stargiotti che ha sancito la fine della prima frazione di gioco lo score è fermo sul 26 a 5 per gli ospiti. Solo verso la fine del match, a sigillo di un pressing costante dell’Unione, arriverà la seconda meta per i padroni di casa.

“Sono felice di questa giornata – commenta Giovanni “Baffo” Borsani coach dell’Unione Rugby Rimini San Marino – e i motivi per esserlo sono molteplici: ha rappresentato un momento importante di aggregazione e di conoscenza, un’occasione per far conoscere al pubblico il nostro sport, un’esperienza preziosa di confronto con una realtà rugbistica che affonda le sue radici in una tradizione forte. Sono contento per la squadra che si è ben comportata e ha messo in campo un bel gioco. Sono certo che riusciremo a far tesoro di quanto imparato oggi dai nostri compagni di gioco inglesi”.

Al termine del match, dopo la foto ricordo, per la quale tutti sono stati invitati a indossare il naso rosso dei “Dottor Clown” , lo scambio dei doni tra i presidenti dei due club sportivi e la consegna nelle mani del capitano dello Streatham and Croydon del trofeo Amarcord. Non poteva mancare, nella migliore tradizione del Rugby un ricco terzo tempo a base di specialità locali e Birra Amarcord.

Con l’auspicio che quello di sabato scorso non sia stato che l’inizio di un ricco carnet di eventi rugbistici dal respiro internazionale, l’Unione Rugby Rimini-San Marino guarda già agli impegni agonistici futuri e si prepara all’attività di allenamento estivo.

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