“La mischia è la prima credenziale di una squadra: “piacere, qui comandiamo noi! E che nessuno provi a cambiare le carte, perché con le buone o con le cattive la partita dipende dalla nostra capacità di spinta”.” Così scrivevano Gregorio Catalano e Daniele Pacini, uno giornalista sportivo e l’altro ex mediano di mischia.

Non c’è frase migliore per descrivere il lavoro fantastico della mischia del Rugby Pieve 1971, che Domenica ha comandato sugli avversari Imolesi, portando a casa un risultato di 26-23 e permettendo ai tre quarti un gioco pulito e fluido.

Il primo tempo vede le due squadre fronteggiassi duramente poi al 17′, un calcio a favore dell’Imola porta il risultato sul 3-0 ma, una meta segnata da Lombardi e trasformata da Rosso riequilibrano la partita; segue un calcio dell’Imola e una seconda meta per il Pieve segnata da Tolomelli e trasformato sempre da Rosso, così il primo tempo finisce 14-6 per il Pieve.

Il secondo tempo inizia a rallentatore per la squadra ospite, permettendo all’Imola di segnare una meta al 15′, un calcio al  27′ e un’ulteriore meta al 30′, portando il risultato a  23-14 a favore dell’Imola.ù

Il Rugby Pieve, sembra in questo secondo tempo affaticato ma, come più volte abbiamo visto nelle partite nulla è deciso fino al fischio dell’arbitro, ed ecco allora un Pieve che ritrova sprint e cattiveria segnando al 33′ la terza meta, questa volta firmata da Nolfo, le due squadre lottano fino al 40′, quando una Touche trasformata in maul avanzante permette a Balboni, vice capitano del Pieve, di segnare la meta decisiva che porta il Rugby Pieve 1971 a vincere sull’Imola 26-23.

I complimenti per la partita vanno all’ottimo lavoro che l’allenatore Venturi e il suo team stanno facendo con gli Avanti del Rugby Pieve 1971, i quali hanno dimostrato ancora una volta di essere il cuore e l’anima di una squadra.

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