C’è voluto un secondo tempo a tutto gas per permettere al Rugby Anzio Club di superare in casa l’Arlecchini Gladiators, formazione di bassa classifica che però almeno nella prima frazione di gioco ha lasciato a zero il tabellino dei padroni di casa. Quasi costantemente nella metà campo avversaria, la formazione biancazzurra non riusciva però nei primi quaranta minuti a trovare la via della segnatura. Così, dopo il primo tempo chiusosi con un alquanto inedito 0 a 0, nella ripresa cambiava musica ed una migliore organizzazione di fronte alla linea di meta avversaria permetteva al quindici allenato da Privitera di passare per cinque volte. A rompere l’equilibrio era Cristiano Giuliani che schiacciava in meta al termine di un’azione corale di mischia. Subito dopo arrivava anche la segnatura di Riccardo Ghellini, seguita dalle due marcature del rientrante Rumbolà e da quella conclusiva di Giuliano Feroce, che fissava il risultato sul 29 a 0 conclusivo.
“Non abbiamo giocato molto bene nella prima fase, era come se la troppa foga di segnare ci avesse impedito di schierarsi nel modo giusto di fronte alla meta avversaria”, dice il mediano di mischia Lucas Rumbolà, al rientro dopo oltre due mesi di stop a causa di un infortunio alla spalla. “Nella ripresa siamo riusciti a riorganizzarci meglio, per quanto mi riguarda cercando di fissare bene il punto e aprire al largo al primo pallone veloce che usciva dalla ruck”. Certo non era quella di oggi un’avversaria temibile. “Vero, perché sostanzialmente a livello difensivo non abbiamo praticamente giocato, si sono limitati a calciare lontano il pallone. Ma alla fine è andata bene perché siamo riusciti anche a prendere il punto di bonus, segnando cinque mete. Anche se dovevamo probabilmente farle prima. Diciamo che per domenica prossima sarà bene prendere quanto di buono fatto nel secondo tempo”.
Domenica il team biancazzurro sarà di scena a Campoleone sul terreno di gioco del Campoleone-Lanuvio (inizio ore 14,30), ultimo di quattro match consecutivi affrontati in questo periodo della stagione.
Per concludere, il Rugby Anzio Club e tutti i tifosi di rugby di Anzio e Nettuno si uniscono al dolore della famiglia Celleno per il recente lutto famigliare.