Il linguaggio universale del Rugby come metafora. Gli eroi dello sport, lotteranno per i malati di Sclerosi Multipla. L’immaginazione al servizio del sociale da ricostruire. Sabato 3 dicembre 2011 ore 12.00 al campo di Rugby del Castello di Chiesanuova, in occasione della giornata internazionale dedicata alla disabilità, i giocatori della prima squadra del Rugby Club San Marino si esibiranno in un primo esperimento di gioco simulato di Rugby a 7, per sostenere il Progetto Si vive e si lotta… il nemico è in agguato, vincerò io? Un progetto che vuole mettere in evidenza l’attuale discussione scientifica sulle varie terapie per la Sclerosi Multipla, attraverso il linguaggio sportivo universale del Rugby per un lavoro artistico che vuole lanciare importanti messaggi a livello socio – culturale.

La squadra vestirà le magliette appositamente disegnate dagli artisti e giocheranno secondo una coreografia speciale.

La partita reale di Rugby a 15 sarà giocata a Bologna (partita di Rugby San Marino – Bologna) attorno alla prima metà di maggio dell’anno prossimo.

Un progetto artistico di Lorella Mussuni & Pier Giorgio Albani, condiviso con la Segreteria di Stato per la Pubblica Istruzione e Cultura Università e Politiche Giovanili, dalla Segreteria di Stato per la Sanità, patrocinato dalla FSMR, a cui il Rugby Club San Marino ha dato pienamente supporto.

“A qualcuno la cosa può apparire come una provocazione, ma di fronte all’arte ognuno reagisce in maniera diversa. Una società democratica ha bisogno del libero pensiero e della libertà dell’arte e lo scopo dell’arte e’ anche quello di infrangere tabù…”

Il percorso per arrivare all’opera (schizzi, bozzetti, video, immagini, scritti e quant’altro) sarà esposto nella prossima mostra La terra vista dal Mare che si terrà dal 4 febbraio al 4 maggio 2012 al Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce di Genova dove saranno riuniti in un’ampia esposizione tutti gli artisti delle micro aree geopolitiche e dei piccoli Stati d’Europa per lavorare sui concetti di distanza, isolamento e relazione.

Il progetto è presentato nel contesto della rete www.littleconstellation.org il primo network dedicato all’arte contemporanea nelle micro-aree geoculturali e nei piccoli Stati d’Europa curato dall’Associazione NUA in collaborazione e sostenuto dalle più alte Istituzioni per la Cultura Contemporanea di San Marino e delle micro aree geo-politiche e piccoli Stati d’Europa, di cui i due artisti sono già parte.