Finalmente un weekend ricco di soddisfazioni per le categorie schierate dalla ASD Rugby Rende domenica scorsa!

Una brillante prestazione della squadra Seniores maschile porta alla vittoria contro gli Amatori Torre del Greco nella prima partita di serie C1 seconda fase – poule retrocessione: dove non sono più ammesse distrazioni.

Il coach Gianluca Bacci, dopo settimane di duro lavoro sul campo da allenamento, può convocare i giocatori più in forma scegliendo tra una ampia rosa di atleti grazie alla disponibilità dei ragazzi della giovanile e a importanti ritorni soprattutto nella trequarti, proprio questo reparto si rivela essere il punto di forza che porta alla vittoria mentre si soffre ancora in touche e mischia.

Nei primi minuti i biancorossi si portano in vantaggio con una meta di Elia Siciliano, ragazzo del ’97 cresciuto in questo gruppo dai primi passi con la palla ovale. Ma la partita è tutt’altro che in discesa, gli avversari sono temerari e non si scoraggiano anzi rimontano e si portano sul temporaneo 5-12, grazie a un calcio di punizione realizzato da Salvatore Pezzano la distanza viene subito accorciata 8-12, gli ospiti segnano ancora una meta ma concedono ancora una punizione e l’apertura si ripete 11-17, fa seguito una meta tecnica per i padroni di casa puntualmente trasformata, l’arbitro concede l’intervallo sul punteggio di 18-17.

Primo tempo incerto e combattuto punto su punto, così anche l’inizio del secondo tempo finché a metà della seconda frazione di gioco i rendesi riescono con tre mete in rapida successione a sferrare il colpo di grazia sull’avversario: vanno a segno capitan Leonetti, Giuseppe Bevilacqua e Giovanni Ferraro che parte palla alla mano quasi dalla propria linea dei 22 e percorrendo tutto il prato dello stadio “Macrì” segna la propria meta. Dalla piazzola Salvatore Pezzano non delude il pubblico amico, l’esperta apertura tornato in campo fa la differenza centrando 6 piazzati su 8, punti che fanno la differenza. Il risultato finale arride ai padroni di casa con un 39-29 sul tabellino.

Da segnalare inoltre l’ottima prestazione di Grandinetti, Morano e il già citato Ferraro.

Dopo la vittoria con bonus e 5 punti in classifica l’ambiente è felice e motivato, il coach ha dichiarato: “Buona partita da parte della squadra che ha cominciato bene la poule. Dobbiamo lavorare tanto fisicamente perché soffriamo troppo il maggiore peso degli avversari. Però quando fai 39 punti e 5 mete significa che c’è un buon progetto di gioco. Mancano 5 finali per raggiungere l’obbiettivo, dobbiamo pensare solo alla prossima senza farci condizionare da nulla né in positivo né in negativo”.

Restano 20 giorni per preparare la prossima gara che sarà in trasferta contro il Santa Maria Capua Vetere, e le sedute da allenamento dovranno portare i ragazzi a giocarsela al meglio.

In contemporanea sul campo “Mazzuca” di Rende si è svolta la prima Tappa casalinga per le ragazze seniores che partecipano alla Coppa Italia. Madrina d’eccezione presente all’evento il Delegato Provinciale CONI avvocato Francesca Stancati.

Anche per le ragazze allenate dal coach Marco Tripodi si nota un notevole miglioramento, è aumentato il numero delle mete segnate e si è assottigliato il divario rispetto alle altre squadre. La prima partita è terminata con un pari 14-14 contro Torre del Greco, contro il Vesuvio la sconfitta è stata di 10-25, contro l’Amatori Napoli la stanchezza si è fatta sentire e si è chiusa 5-20, mentre nel derby contro il CUS Cosenza la vittoria è stata di 30-0. La giocatrice Daniela Lidonnici ha dichiarato: “Rispetto alle altre Tappe sono migliorate l’organizzazione e la concentrazione, siamo state meglio in campo in quanto più riposate giocando in casa ma anche perché il campo Mazzuca lo sentiamo realmente casa nostra”.

La dirigenza del Rugby Rende, nella figura di Katia Ruocco, si è ritiene soddisfatta, finalmente iniziano a maturare i frutti di tanto lavoro svolto nel corso di questa e della passate stagioni, solo le infrastrutture iniziano a stare un po’ strette rispetto alla crescita della società biancorossa.

MIRKO GRANDINETTI