Il Tribunale di Venezia ha dichiarato fallito il VeneziaMestre Rugby 1986.
La richiesta di fallimento è stata avanzata dalla dirigenza dello stesso sodalizio dopo che l’attività del Club era stata sospesa già al termine del Campionato del Super10 della scorsa stagione.
Grave la situazione economica che ha portato alla sofferta decisione e ora sarà il commercialista (molto noto in ambiente sportivo locale per essersi a suo tempo occupato di analoga situazione per il calcio arancioneroverde) Nerio De Bortoli a gestire la curatela fallimentare.

Grave la scomparsa della società amaranto oro che aveva militato negli ultimi anni nella massima Serie del Rugby nazionale con buoni e, qualche volta, esaltanti risultati tanto da fare del Campo di Favaro un temuto fortino dentro al quale sono cadute anche le migliori formazioni italiane.
Migliaia i supporters di questo rilanciato sport che hanno affollato, nell’ultimo decennio, gli impianti di Via Montecervino e storico il derby con Mogliano di tre anni fa, con in palio la promozione nel massimo campionato, che ha visto oltre 3.000 spettatori ad occupare ogni spicchio di spazio utile.
Nell’impianto si stavano completando nuovi ulteriori spogliatoi e servizi attrezzati il cui costo avrebbe dovuto essere sostenuto alla pari tra Comune e Società. Mentre, con stanziamento a parte, la Regione ha finanziato la copertura della tribuna centrale e la realizzazione di altre tribune e servizi.
Che ne sarà di queste operazioni impiantistiche?
La frequentatissima attività giovanile intanto prosegue in quanto la gestione è di una diversa società, mentre la prima squadra dalla scorsa estate non esiste più.
Per la prima squadra dovrebbe andare in porto, per il prossimo campionato, un rimpasto solidale con il Rugby Mirano. (vesport)