Il Saluzzo Verzuolo Rugby riesce a portare a casa quanto seminato, dopo un paio di buone prestazioni sul campo che non hanno fruttato punti, è arrivata la vittoria con bonus. Il risultato non è mai stato in discussione, i ragazzi di mister Payne hanno imposto il proprio ritmo e il proprio gioco all’incontro riuscendo ad avere la meglio sull’Isana padrone di casa con il punteggio di 45 a 12. Mattatore dell’incontro è stato Paolo Bonetto che con una meta e due passaggi smarcanti ha messo il suo zampino sull’incontro. Pronti via, dopo una prima fase di studio tra le due formazioni, il Saluzzo Verzuolo Rugby prende in mano il pallino del gioco e si porta nella metà campo avversaria, dopo una lunga fase di gioco nei 22 avversari arriva la prima meta per gli ospiti con Gramada che schiaccia tra i pali, Paschero trasforma (0-7). L’Isana reagisce ma la difesa ospite tiene e su un capovolgimento di fronte segna con Actis Grosso che smarcato da Bonetto deve solo portare la palla oltre la linea. Il primo tempo si chiude con un Isana arrembante in attacco che però non riesce a bucare la difesa Saluzzese. Nel secondo tempo la musica non cambia, in campo è un monologo bianco azzurro. Il XV della Piuma va subito in meta con un azione personale di Bonetto (0-19). Il Saluzzo gioca con una marcia in più, vuole la meta del bonus ed arriva con il mediano di mischia Giraudo che conclude una giocata iniziata con una ripartenza dalla mischia (0-26). A questo punto gli ospiti rallentano per tirare un po’ il fiato e l’Isana ne approfitta, sfruttando l’ottimo lavoro in controruck del pacchetto di mischia riescono ad andare in meta e a portarsi sul 7 a 26. L’entusiasmo dei padroni di casa però si spegne in fretta perche il Saluzzo Verzuolo va in meta ancora per tre volte, con capitan Cravero (liberato ancora una volta da Bonetto), con Pederzani che marca dopo una corsa di 65 metri in solitaria saltando gli avversari come birilli (una meta definita incredibile da coach Payne) e con Chicco che schiaccia in mezzo ai pali (7-45). C’è ancora il tempo per una meta dell’Isana e sulla trasformazione non realizzata l’arbitro fischia la fine dell’incontro. (cuneocronaca)