Il 32° Torneo di Rugby Educativo “Città di Padova” è stato baciato dal sole, dopo le piogge degli ultimi giorni, e già questo è un successo per una manifestazione che ha coinvolto quasi mille piccoli guerrieri dai 4 ai 12 anni d’età, con un contorno di circa duemila spettatori.
Per tutta la mattina e nel primo pomeriggio, questi microrugbisti hanno calcato i campi del Valsugana Rugby Padova, dandosi battaglia con gioia e caparbietà, fino alle premiazioni finali, che nella nuova formula adottata dal torneo hanno consentito di regalare a tutti una medaglia, con un’enfasi maggiore sull’impegno e la partecipazione, piuttosto che sul risultato, come si conviene per le imprese agonistiche dei bambini.
Dopo la fase preliminare a gironi, infatti, le 72 squadre iscritte sono state divise, secondo il principio del “Nessuno Indietro”, in nuovi gironi meritocratici: il girone delle prime classificate per ogni categoria, quello delle seconde e così via. E, all’interno di ogni girone meritocratico, i bambini hanno potuto giocare con coetanei dello stesso livello per la conquista di un premio, a prescindere dalla loro maturità agonistica. Così tutti i bambini hanno vissuto l’emozione di una finale e questa scelta è stata molto apprezzata dai 16 club partecipanti, giunti a Padova da diverse località di sei regioni italiane: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio, Abruzzi. La variegata provenienza dei piccoli rugbisti, poi, ha rappresentato un’altra importante occasione offerta del torneo, perché ha consentito ai ragazzini di giocare con squadre che finora non avevano mai incontrato in campo.
Per l’edizione 2016, il Trofeo Magosso – assegnato alla società che totalizza i migliori piazzamenti complessivi – è tornato al club di casa, il Valsugana Rugby Padova, mentre l’anno scorso era stato vinto dal Castellana.

Nell’allegato pdf le classifiche finali, divise per categorie e premi: Classifiche Torneo Città di Padova 2016

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