Di Amalio Friano
Sabato pomeriggio, alle 16 in punto l’amatori perderà la 4° partita di seguito così come era nei pronostici della vigilia. Il girone finale, questo girone dantesco, finirà come tutti, o quasi, credevano che finisse, e cioè che dopo il Salerno, il Napoli e il Benevento, anche il Pomigliano voglia mettere la sua firma, per farci precipitare a metà classifica. Ma siamo solo all’inizio, siamo solo in prossimità della prima metà di un cammino che nei prossimi mesi si trasformerà in un campo minato, dove nulla potrà mai essere dato per scontato, dove formazioni piccole e agguerrite, vedi l’Avellino di quest’ anno, il Nuceria, e chissà chi altro ancora, vorrà provare a sgretolare, a mettere sotto, a demolire una formazione ben più quotata, una formazione che solo 4 anni fa era in serie B, UNA FORMAZIONE CHE SE LA VEDEVA CON TUTTE, una formazione che aveva fior di giocatori e che adesso sembra annebbiata. Dove sono i Sorrentino,i Palmerino Di Franco, i Visciano, i Panariello, dove sono adesso quei fior di giocatori. Propongo un gioco: ognuno dei vecchi giocatori della B, VENGA ASSIDUAMENTE ALLE PARTITE, AGLI ALLENAMENTI, FACCIA VITA DI CLUB, SI FACCIA TUTOR DI UNO DEI GIOCATORI; animiamo questa squadra, infondiamole entusiasmo, galvanizziamola, carichiamola. In questo scenario abbiamo la consapevolezza che l’amatori saprà farsi valere,saprà dimostrare di essere una squadra con gli attibuti. In un periodo in cui il rugby italiano sta trovando smalto, vigore e fiducia, anche l’amatori Torre deve calamitare l’attenzione generale in virtù di un carattere vero e forte. UN ‘ AMATORI CON GLI ”ATTRIBUTI”, capace e degna di ammirazione, con uno spirito guerriero che va anche oltre il triplice fischio finale. Sulla base di questi elementi, bisogna lavorare e insistere sugli aspetti mentali e fisici di ogni singolo giocatore, superando anche quelli tattici. Nelle ultime tre sconfitte abbiamo dimostrato tutta le nostre carenze, che sono, nell’ordine:
1) inadeguata e non sufficiente condizione fisica
2) condizione psicologica molto bassa in condizione di risultato negativo, non supportata da determinazione e volontà di superare il momento critico, cioè non si crede di poter ribaltare il risultato negativo, il fare arrendevole è la norma
3) organizzazione di gioco confusa, in dipendenza dalle mosse dell’avversario.
LA PROGNOSI: cercare di fare punti per primi e, se non dovesse succedere nulla, la reazione deve essere puntualmente proiettata al pieno riscatto (incassando le nostre rimonte, l’avversario si innervosisce e noi ci galvanizziamo).
Sabato l’opera deve essere compiuta e il riscatto servirà a superare l’esame di maturità a pieni voti. Il Pomigliano è squadra tosta, la tifoseria deve essere numerosa, invito i ragazzi di tutte le categorie, con gli amici e parenti a godersi lo spettacolo che l’amatori saprà dare sabato prossimo. Tutti dovranno sostenere i nostri ragazzi in campo